Il ritorno del GP di San Marino di Formula Uno a Imola? Missione non impossibile. E Fixing oggi in edicola vi spiega anche come e perché. Intanto il magnifico circuito oggi è omologato. E poi c’è la volontà di entrambe le parti di riprovarci.
SAN MARINO / IMOLA – Guardatela bene. Questa è la foto che vorrebbero scattare tutti i tifosi della Formula Uno.
Il circuito è quello “mitico” di Imola, “Enzo e Dino Ferrari”, che dal 1981 al 2006 ha ospitato il Gran Premio della Repubblica di San Marino. Ora, dopo un lustro, la pista del Santerno ha ricevuto, nei primi giorni di settembre, la valutazione Top 1 come omologazione da parte della FIA di poter ospitare un Gran Premio di Formula 1. Il semaforo verde è arrivato dopo una recente ispezione del Responsabile della Sicurezza, Charlie Whiting.
Sulla carta, si potrebbero (l’uso del condizionale è d’obbligo) aprire nuovi, interessanti scenari.
“E’ nel nostro spirito non porci mai limiti per cui, se si verificassero le giuste condizioni economiche, siamo pronti ad affrontare qualunque sfida” racconta Walter Sciacca, amministratore delegato e direttore dell’autodromo.
Il regolamento però impone che ogni Nazione possa organizzare un solo Gp all’anno: l’Italia ha già Monza (è anche per questo che è caduta l’ipotesi Eur di Roma), ergo “Imola – spiega il segretario di Stato allo sport, Fabio Berardi, che ha confidato a San Marino Fixing di essere disposto a sedersi attorno a un tavolo per capire se ci sono i margini per un’eventuale accordo – per tornare in calendario, dovrebbe legarsi al nome di San Marino”.
Un incontro ufficiale tra le parti non c’è (ancora) stato. Anche se il Titano può fare affidamento su Jean Todt, Presidente della FIA e amico della Repubblica sin dai tempi della Ferrari…
Il servizio completo, con approfondimenti sull’omologazione internazionale, sulla storia del GP di San Marino e sulle novità del circuito Enzo e Dino Ferrari su Fixing da oggi in edicola.