Un appuntamento importante quello di sabato 10 settembre al Kursaal in cui, per un’intera giornata, si confronteranno tutti gli attori dell’istruzione pubblica sammarinese.
Sono gli “stati generali” della scuola sammarinese. Un appuntamento importante quello di sabato 10 settembre al Kursaal in cui, per un’intera giornata, si confronteranno tutti gli attori dell’istruzione pubblica sammarinese. I dirigenti delle scuole di ogni ordine e grado, il personale docente, le famiglie e, naturalmente, gli studenti. L’incontro, pubblico, è intitolato “Il sistema formativo a San Marino: la sfida dell’inclusione e dell’eccellenza” e vivrà due momenti diversi. In mattinata sarà possibile riflettere con alcuni illustri relatori su temi basilari come la valutazione, l’inclusione e l’innovazione. Nel pomeriggio invece i lavori proseguiranno su tavoli separati con cinque differenti workshop che rappresenteranno la bussola per tracciare la rotta per gli anni futuri. E sarà uno strumento prezioso per dipingere un quadro generale della grande macchina della scuola sammarinese, con tanto di riferimento ufficiale in Consiglio Grande e Generale, per consentire alla politica (e alle varie parti sociali) di delineare gli orientamenti per il futuro. Il convegno di sabato è un momento importante non fosse altro che per il fatto che mai, negli ultimi trent’anni, è stato compiuto un ragionamento complessivo sul sistema formativo sammarinese. Ezio Righi, Preside delle Scuole Medie, punta proprio sulle due grandi sfide lanciate in questa occasione, quella dell’inclusione e quella dell’eccellenza. E rimarca l’importanza dei relatori con cui ci si confronterà durante la mattinata. “La scuola sammarinese è una realtà di alto livello, portata avanti con passione e attenzione: non è un caso che l’attività del corpo docenti comincia sempre ben prima della prima campanella dell’anno scolastico con almeno due settimane di aggiornamento. L’intento è quello di migliorare ulteriormente l’offerta formativa e per farlo ci confrontiamo con esperti che sulle specifiche tematiche, sono autentici numeri uno”. Francesco Berardi, Direttore delle Scuole Elementari di San Marino, spiega con chiarezza un concetto generale: “Oggi le conoscenze si evolvono velocemente, e la scuola non può più limitarsi a dare conoscenze: deve trasmettere competenze, che possono essere trasferibili in altri contesti”. Berardi inoltre ricorda che “la scuola sammarinese ha già raggiunto molti degli obiettivi prefissati, su altri invece è opportuno confrontarsi e lavorare”. Il discorso dell’inclusione, poi, “non riguarda solo ragazzi con disabilità fisiche o psichiche, ma tocca anche il campo dell’immigrazione, le problematiche a livello emotivo o familiare. E la scuola sammarinese non vuole e non può lasciare indietro nessuno”. Sempre a proposito di elementari va aggiunto che è in atto un percorso sperimentale legato alla valutazione – la pagella, insomma – di altissimo livello”. Monica Michelotti, Direttore della Scuola d’Infanzia infine parla del valore aggiunto portato dal confronto. “La nostra scuola porta con sé un’esperienza di grande portata, una portata forse sottoconsiderata. Il modello di questo convegno ci permette di discutere su temi complessivi mettendo a confronto gli insegnanti di ogni ordine e grado. Per arrivare a quello che riteniamo il nostro obiettivo più importante, ovvero andare verso l’eccellenza e l’internazionalizzazione”.
Il programma completo su www.sanmarinofixing.com