Non è stata né una questione legata alla sua attività politica, né tantomeno a quella di giornalista, ma una mera questione di soldi. La Gendarmeria ha arrestato l’aggressore di Angela Venturini, membro del Consiglio Grande e Generale.
SAN MARINO – Non è stata né una questione legata alla sua attività politica, né tantomeno a quella di giornalista. L’aggressore di Angela Venturini, membro del Consiglio Grande e Generale nonché coordinatore dell’Unione dei Moderati, è stato infatti catturato dalla Gendarmeria. Ed ha confessato tutto. Il motivo del brutale agguato a calci e pugni: una banale questione economica, il vecchio e vile denaro. La questione è stata illustrata oggi in conferenza stampa dalla Gendarmeria. L’uomo, messo alle strette, praticamente inchiodato da prove telefoniche (è stato necessario dare vita a due rogatorie e disporre l’acquisizione di 1,5 milioni di contatti telefonici), ha confessato.
L’uomo, un imprenditore di quarant’anni, sammarinese, è stato denunciato a piede libero.