NOVAFELTRIA – Una delle industrie più importanti nel settore dell’edilizia sta per chiudere e cessare la propria attività nel silenzio generale dell’azienda, delle amministrazioni locali, dei sindacati. Circa 50 persone, fra impiegati e operai, di età diversa, dovranno trovare un’altra occupazione e fonte di reddito, in uno dei momenti più difficili e bui della nostra economia. L’ALFA GRU, per anni vanto della Valmarecchia, cesserà di essere uno dei nostri simboli, forse quello più significativo, dell’imprenditoria locale. Non conosciamo le ragioni o i motivi che hanno indotto la Proprietà a chiudere i battenti. Neppure vogliamo pensare a quelle famiglie che cadranno nel panico più cupo perché contrariamente dal passato, quando fatti di questo genere trovavano la solidarietà della gente, delle istituzioni, dei sindacati; oggi, la paura che attanaglia tutti o il qualunquismo, che certi sistemi, cosiddetti “liberali”, ha reso imperante, ci trova incapaci a trovare quanto meno una reazione e più deboli a sostenere una lotta. Come partito, fedele ancora agli ideali della Sinistra, cercheremo in ogni modo a sensibilizzare le Istituzioni (Regione, Provincia e Comuni) affinchè queste situazioni non debbano rappresentare prassi o consuetudine, che passa inosservata. A tale scopo, siamo a chiedere ai Sindaci un’atto di coraggio, affinché il passaggio di Regione e Provincia non resti altro che un fatto amministrativo. Chiediamo loro di alzare lo sguardo, traguardando il proprio confine e allargando il loro orizzonte verso la Valle, intesa come unità politica, per raggiungere quella che potrebbe rappresentare ed effettivamente essere l’UNITA VALMARECCHIA. Episodi come quelli dell’Alfa Gru necessitano di un governo unitario; un modo univoco di pensare e amministrare il futuro delle famiglie, dei lavoratori e dei giovani. Solo tramite il Comune unico questi traguardi potranno essere raggiunti!
Sel Valmarecchia
c.s.
