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Rimini, ecco Moby Cult 2011. Manola Lazzarini presenta la rassegna di incontri con l’autore

da Redazione

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Più breve rispetto al passato, ma sempre intensa. Anche per l’estate 2011 a Rimini torna Moby Cult, rassegna di incontri con l’autore. Il direttore artistico Manola Lazzarini racconta a Fixing il programma. Che va da Travaglio a Valerio Massimo Manfredi.

RIMINI – Più breve rispetto al passato, ma sempre intensa. A Rimini torna anche quest’estate l’immancabile appuntamento con Moby Cult, rassegna di incontri con l’autore organizzata dal direttore artistico Manola Lazzarini per CNA.COM in collaborazione con il consorzio “Il libro nella Città”.

Il programma si concentra tutto nel mese di agosto, con autori che sanno infiammare le platee (da Marco Travaglio e Giampaolo Pansa) oppure che sanno come catturare l’attenzione del pubblico di riminesi e villeggianti che hanno nella tensostruttura al Porto Canale un punto di riferimento da ben 21 anni.

“Anche Moby Cult, come tutto il mondo culturale e non solo, ha subito gli inevitabili tagli causati dalla crisi – racconta a Fixing.com il direttore artistico della rassegna, Manola Lazzarini – Se solitamente cominciamo attorno al 20 luglio, quest’anno si parte invece il 5 agosto, ma con un cartellone con nomi sicuramente molto importanti e tante serate da non perdere”.

 

Qual è il filo conduttore dell’edizione 2011?


“Sarà un’edizione caratterizzata dall’attualità. Abbiamo cercato di toccare tutti i principali argomenti di cui si parla sulle pagine dei giornali o che sono sulla bocca di tutti. Con un’eccezione. Abbiamo volutamente escluso a priori il discorso del 2012 e della fine del mondo: francamente non se ne può più…”.

 

Guardiamo a volo radente il programma della rassegna.


“L’inizio è in clima esoterico, con un’amica storica della nostra rassegna, Manuela Pampas (5 agosto), una delle prime ospiti degli incontri con l’autore a Rimini. Con lei partiremo affrontando temi come la reincarnazione e la vita dopo la morte. Poi ci sono altri amici di sempre. Parlo di Marco Travaglio (28 agosto), da dieci anni praticamente sempre presente, Giampaolo Pansa (25 agosto) un altro assiduo frequentatore della nostra tensostruttura. E poi Valerio Massimo Manfredi (6 agosto), che invece non veniva a Moby Cult da qualche anno. Un ritorno molto gradito è quello di Andrea Mingardi: la prima volta aveva presentato un libro riferito al suo mondo, quello musicale, questa volta viene a raccontarci il suo esordio nel mondo del romanzo, con un legal-thriller (11 agosto). Un’altra vecchia amica è Vladimir Luxuria (a Riccione, il 23 agosto), mentre tra le new entry c’è Vito, non in veste di comico ma di esperto di ricette enogastronomiche (ancora a Riccione, 27 agosto), mentre Rosanna Lambertucci ci dirà al contrario cosa fare per riuscire a dimagrire un po’ (24 agosto)”.

 

La politica ha sempre un ruolo importante a Moby Cult.


“È così. Anche quest’anno abbiamo un ospite illustre, l’ex Segretario del PD Dario Franceschini (22 agosto) che però si presenta non come parlamentare bensì come penna, col suo romanzo Daccapo, edito da Bompiani. Per par condicio avevo cercato anche di portare a Rimini esponenti del centrodestra, Bocchino o Cicchitto tanto per fare qualche nome, ma non ho avuto risposte per tempo e ho dovuto chiudere il programma: sarà per l’anno prossimo”.

 

Altra caratteristica del programma di Moby Cult già da qualche anno è lo Scaffale Romagnolo.


Ho avuto anche quest’anno tante richieste, purtroppo non siamo riusciti ad accontentare tutti. Quest’anno avremo l’ex sindaco Giuseppe Chicchi che ci racconta la sua storia, Gianluca Fantelli testimone di una spietata diagnosi che ha segnato una svolta umana e artistica, e poi ancora Rosalba Corti e Giuliano Bonizzato. Fuori dallo scaffale romagnolo abbiamo un’altra riminese doc che si è trasferita a Milano, Barbara Benedettelli, che sul palco di Moby Cult sarà intervistata dal marito, Claudio Brachino”.

 

Questo introduce un altro dei temi ‘cult’ della rassegna, l’importanza dei testimonial.


“Abbiamo nomi che ci accompagnano da tanto tempo e che rappresentano trasversalmente la vita della città. C’è Pietro Caruso, che è con noi praticamente dall’inizio, un esponente del mondo politico come Nando Piccari. C’è Alessandro Meluzzi, che oltre a presentare il suo nuovo libro (26 agosto) reciterà anche la parte del testimonial. Abbiamo ancora avvocati come Marcello Adriano Mazzola, personaggi del mondo istituzionale come il Colonnello della Guardia di Finanza Enrico Cecchi, o esponenti del mondo politico come l’on. Elisa Marchioni”.

 

Per concludere ricordiamo che oltre a Rimini Moby Cult animerà tre serate anche a Riccione, nella piazzetta San Martino.


“Ci saranno tre appuntamenti, con Maria Rita Parsi (13 agosto), Vladimir Luxuria e Vito, una mini-rassegna che non poteva mancare. Ne approfitto per ringraziare tutti i partner dell’evento, una collaborazione continua con CNA Cultura e Turismo e con il supporto di Comune e Provincia di Rimini”.

 

 

MOBY CULT 2011: IL PROGRAMMA COMPLETO

 

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