Home NotizieSan Marino San Marino, Parco scientifico: un passo in avanti dopo l’incontro tra Arzilli e Romani

San Marino, Parco scientifico: un passo in avanti dopo l’incontro tra Arzilli e Romani

da Redazione

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“In pochi mesi – ha detto Marco Arzilli – sarà pronto un progetto di fattibilità, con l’analisi dei costi e della tempistica, tale da poter addivenire ad un vero e proprio Accordo fra i due Stati”.

 

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Valutazione positiva in Congresso di Stato sull’incontro di giovedì scorso a Roma fra il Segretario di Stato all’Industria, Artigianato e Commercio Marco Arzilli e il Ministro dello Sviluppo Economico Paolo Romani e le rispettive delegazioni. Si è registrata una forte volontà reciproca di giungere alla realizzazione del Parco Scientifico Tecnologico internazionale Italia – San Marino: in pochi mesi, ha detto Arzilli, sarà pronto un progetto di fattibilità, con l’analisi dei costi e della tempistica, tale da poter addivenire ad un vero e proprio Accordo fra i due Stati. Il cuore del parco sarà a San Marino mentre, nelle regioni limitrofe, potranno essere destinate aree per insediamenti industriali. L’Ufficio Marchi e Brevetti sammarinese, affiliato all’EPO (European Patent Office) si relazionerà con l’omologo italiano per creare sinergie ed incentivare il deposito dei marchi e brevetti nel nostro Paese, con tutto il relativo indotto.
Niente speculazioni immobiliari o comportamenti equivoci sulle due diverse fiscalità ma un vero e proprio network per l’incentivazione della ricerca e per favorire l’insediamento, a San Marino e in Italia, di nuove imprese che puntano sull’innovazione tecnologica. L’Italia, ha proseguito Arzilli, crede molto in questo progetto che favorirà gli investimenti sulla ricerca che per il nostro vicino sono per ora fra i più bassi d’Europa. Per San Marino, sostiene Arzilli, sarà un’opportunità storica per favorire investimenti e insediamenti produttivi e per alzare il livello delle relazioni con l’Italia. Il Ministro Romani, ha concluso Arzilli, è stato già ufficialmente invitato sul Titano e la sua visita consentirà una ulteriore accelerazione di questo progetto fortemente voluto da entrambi i Paesi, oltre all’esame di altre tematiche di comune interesse, mentre le delegazioni tecniche continueranno ad incontrarsi.

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