Il Consigliere Giovanni Lonfernini (Unione per la Repubblica) ha presentato un’interpellanza relativa proprio al conferimento-smaltimento dei rifiuti solidi urbani.
Abbiamo parlato di rifiuti la scorsa settimana, raccontando dell’emergenza “fantasma” sfiorata per due giorni quando – sintetizzando – per questioni burocratiche è stato tolto il via libera all’unico operatore autorizzato al trasporto transfrontaliero. Mancando sul territorio un luogo per lo stoccaggio e lo smaltimento dei rifiuti, la spinosa questione è anche politica, di progettazione. Ed infatti il Consigliere Giovanni Lonfernini (Unione per la Repubblica) ha presentato un’interpellanza relativa proprio al conferimento-smaltimento dei rifiuti solidi urbani. Un’interpellanza che ricorda come il problema venne alla luce prepotentemente nel 2007, con l’esclusione unilaterale del Titano dal Piano provinciale rifiuti da parte della Provincia di Rimini e come lo scadere a fine anno della convenzione con Sogliano possa riproporre la problematica. “Molto semplicemente – spiega a Fixing Giovanni Lonfernini – riteniamo che il tema della gestione dei rifiuti vada connesso al tema della nostra sovranità. Nel prossimo Consiglio presenteremo un odg per chiedere al Governo se sta valutando la predisposizione di un piano di gestione rifiuti moderno, stante la difficoltà dei rapporti con le realtà limitrofe, o se anche dopo il 31/12 sarà prorogata la situazione come è oggi. Noi riteniamo che da parte del Governo ci sia del mutismo su questo argomento. Il nostro punto di vista è che sia il momento di incominciare a rendersi un po’ più autonomi, anche se naturalmente non potremmo arrivare ad un’autonomia assoluta”.
