Il settore del turismo congressuale nella Riviera di Rimini nel 2010 ha fatto fatturare 421 milioni di euro. In Italia il settore sconta una grave crisi: è calato del 9% nel 2009 e del 11% nel 2010.
Ben 313 aziende espositrici, 278 hosted buyer italiani e internazionali e 60 rappresentanti della stampa, per un totale di 3.732 presenze nei due giorni di fiera (+8,82% rispetto al 2010) e 6.417 appuntamenti fra espositori e hosted buyer effettivamente svolti. Questi i numeri dell’edizione 2011 di BTC, la fiera italiana del settore eventi, meeting, congressi, viaggi di incentivazione e turismo d’affari che ha chiuso il 1° luglio alla Fiera di Rimini. Il settore del turismo congressuale nella Riviera di Rimini nel 2010 ha fatto fatturare 421 milioni di euro, con un aumento di presenze del 7% rispetto all’anno precedente. Sono dati in linea con il resto d’Europa (in crescita dell’8%). In Italia il settore sconta una grave crisi: è calato del 9% nel 2009 e del 11% nel 2010. “Il dato preoccupante – ha spiegato il presidente di Federcongressi, Paolo Zona – è che nel 2010 siamo tornati a livelli di occupazione, presenze e fatturato analoghi a quelli del 2004/2005. Abbiamo perso 5 anni di lavoro e di valore aggiunto. Sicuramente il 2011 sarà ancora un anno difficile, però ci auguriamo che nel 2012 si possa tornare per lo meno ai livelli del 2007”. Non è certo di aiuto al settore la cronica carenza di risorse dell’ENIT. Cosa serve promuovere l’Italia nei paesi emergenti del BRIC (Brasile, Russia, India e Cina) se poi i consolati non hanno i fondi per rilasciare i visti? “In Cina – ha detto il direttore Paolo Rubini – ne vengono fatti appena il 30% di quelli richiesti, e l’Italia perde ogni mese 15.000 turisti”. Intanto nei giorni scorsi Lorenzo Cagnoni ha annunciato alla stampa la notizia che tutti si aspettano da un anno: l’apertura del Palacongressi di Rimini. “Siamo a posto. Per l’apertura, penso sia ormai questione di pochi giorni”, ha dichiarato il presidente di Rimini Fiera. “Per l’inaugurazione forse dovremo aspettare settembre, ma il centro e le sale saranno sicuramente aperti entro luglio”.