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Santarcangelo, Montanari: “L’attore ‘disprezzato’ al centro della scena”

da Redazione

ermanna

 

E’ imperniato sull’attore come fragilità costitutiva del teatro la 41esima edizione del Festival di Santarcangelo, in programma dall’8 al 17 luglio 2011.

 

 

di Alessandro Carli

 

Terzo respiro, la selvatichezza dell’attore. E’ imperniato sull’attore come fragilità costitutiva del teatro – scheletro e margine della scena – la 41esima edizione del Festival di Santarcangelo, in programma dall’8 al 17 luglio 2011. “E si porrà l’inquietante quesito dell’attore ‘disprezzato’, il suo essere stonato in un mondo sottomesso al gigantismo tecnologico dei media. Proprio perché questa parola sa di vecchio e stantio, essa ci interroga prepotente, dal fondo della sua attualità perenne, come il rigore anarchico della sua voce” ha spiegato il direttore artistico di “Santarcangelo 41”, Ermanna Montanari. Il programma è – come ogni anno – piuttosto denso. I giapponesi Seinendan presenteranno – l’8 e il 10 luglio – due lavori di diversa dimensione, l’affresco corale “Tokyo Notes” e il breve e crudele “The Yalta Conference”; la compagnia ungherese diretta dal regista Kornél Mundruczó porterà per la prima volta in Italia il lavoro che l’ha resa celebre in tutta Europa, “Frankenstein Project”, dove il teatro entra ed esce da se stesso, confondendo lo spettatore e ogni sua certezza (15 e 16 luglio). L’Accademia degli Artefatti (15-17 luglio) approda a Brecht trovando nello sfondo fratricida di “Orazi e Curiazi” terreno fertile per domande inesauste e rintracciando nello straniamento brechtiano nuovi spazi di lavoro per il proprio particolare percorso sull’attore. Masque Teatro (8-10, prima nazionale) con “Just intonation e special coils” guarda all’attore come corpo conduttore di visioni e come prometeo del fulmine; Fiorenza Menni di Teatrino Clandestino (8-10, prima assoluta) in “Hello Austria” lavora, tra voce e musica, sull’identità e sulla provenienza; Motus rilancia la vocazione rivoluzionaria del Living Theatre lavorando con Judith Malina a “The plot is the devolution” (8-10 luglio). Sul piano musicale si fa spazio la vocalità vellutata di Amycanbe (“The world is round”, il 16 luglio).

Info: www.santarcangelofestival.com.

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