La sfortuna frena Baldacci al Rally di San Marino. Podio interamente Scuderia San Marino nel Rally del Titano. Bene Maraldi e Tomassini al Casentino.
E’ andata bene, ma poteva andare anche meglio. E’ questo il succo della partecipazione degli equipaggi della Scuderia San Marino al 39° Rally di San Marino, terza prova del Trofeo Rally Terra.
Con tanti protagonisti del rally italiano e mondiale presenti sul Titano, l’ottavo posto strappato da Loris Baldacci con la sua Mitsubishi Lancer Evo IX è un ottimo risultato, ma se non fosse stato per i problemi meccanici che hanno tormentato il sammarinese nella seconda tappa, forse sarebbe andata molto meglio. Baldacci, infatti, navigato come sempre da Alessandro Biordi, ha chiuso la prima tappa di venerdì in seconda posizione assoluta, dopo essersi aggiudicato la “piesse” numero 3, il secondo passaggio sulla “Sestino”. Sabato la sua auto ha iniziato a dare problemi. Dopo aver mantenuto il secondo posto assoluto nella prima prova speciale di giornata, Baldacci è lentamente scivolato di qualche posizione. A due prove dal termine la rottura del semiasse che lo ha condannato all’ottavo posto finale a 4’18” dal vincitore Mikkelsen, terzo di classe N4 e di gruppo 3.
In generale è stata comunque una buona prova, quella dei piloti della Scuderia San Marino. Marco Fantini e Gian Luca Ugolini, su Suzuki Ingnis, hanno chiuso al 16° posto, aggiudicandosi la vittoria di classe S16 e il secondo posto di gruppo 5.
Diciannovesima posizione per Leo Guerra e Nicola Urbinati su Renault Clio. L’equipaggio sammarinese è secondo tra quelli al via con vetture di classe N3 e di gruppo 8.
Subito dietro, in classifica generale, troviamo Corrado Costa e Sara Zanotti con la Opel Corsa 16 v. Ventesima posizione per loro e vittoria di classe A6.
Peccato, invece, per il navigatore Silvio Stefanelli, che affiancava Luca Cappella su Subaru Impreza. I due si sono ritirati sulla quarta prova.
Podio interamente targato Scuderia San Marino nel Rally del Titano, la prova che partiva in coda al rally maggiore e dedicata alle vetture storiche e di scaduta omologazione. Sul gradino più alto troviamo Salvatore Tontini e Andrea Gasperoni su Opel Corsa Gsi, che hanno letteralmente scalato la classifica prova dopo prova, fino ad agguantare il primo posto a due prove dal termine.
Secondo posto per Paolo Gregoroni e Stefano Pellegrini su Lancia Delta 16 v; terzo posto, infine, per Vincenzo Boschi e Daniele Conti su Opel Corsa Gsi 16v.
Ma la Scuderia San Marino era impegnata anche su altri fronti. Nell’aretino, infatti, si correva la trentunesima edizione del rally del Casentino, terza prova dell’International Rally Cup Pirelli. Erano quasi 150 i piloti al via della prova aretina, decisa in gran parte sull’ultima, lunghissima prova speciale in notturna “Talla”.
Massimo Maraldi, navigato da Cecchi su una Subaru Impreza, ha chiuso con un ottimo 15° posto.
Bene anche Danilo Tomassini, in gara su Renault Clio S1600, navigato come sempre da Massimo Bizzocchi. L’equipaggio Titano ha chiuso in ventiquattresima posizione, a 7’17.6 di distacco dal vincitore. Anche Tomassini ha subito l’ultima, lunghissima speciale, che gli è costato il 2° posto di classe e lo ha condannato al 5° posto.
Gara sfortunata per Lorenzo Ercolani, che navigava William De Angelis su Citroen C2 Max. L’quipagggio del Titano puntava a a riconfermare la leadership di classe R2b nel Citroen Racing Trophy. Già dalla prima speciale, però, la loro vettura accusava un problema all’autobloccante, costringendoli a rimanere molto indietro. Nelle prove successive il duo del Titano ha recuperato qualche posizione, ma il problema è continuato e, durante il transito sulla quarta prova speciale, il cambio si è bloccato, rendendo inevitabile il ritiro.
c.s.
