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San Marino, consegnata l’istanza per risolvere l’emergenza-avvelenamenti dei cani

da Redazione

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Il documento, sottoscritto da APAS, Pro Bimbi, Il Timbro, OasiVerde, S8Marino, è stato sostenuto dalla firma di diversi cittadini, coinvolti più o meno direttamente in questo dramma, che sta mettendo in ginocchio l’intera comunità.

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Questa mattina una delegazione delle Associazioni, APAS, Pro Bimbi, Il Timbro, OasiVerde, S8Marino, accompagnata da numerosi cittadini vittime del killer dei cani, si è recata dagli Ecc.mi Capitani Reggenti per consegnare un’istanza di pronto intervento al fine di risolvere l’emergenza avvelenamenti incisivamente e quanto prima.

Il documento, sottoscritto dalle sopra citate Associazioni, è stato sostenuto dalla firma di diversi cittadini, coinvolti più o meno direttamente in questo dramma, che sta mettendo in ginocchio l’intera comunità. Nessuno è più sicuro di camminare per strada con il proprio cane e persino nel giardino di casa, al punto che non solo i cani non vengono più condotti fuori, ma neppure i bambini, le cui famiglie evitano accuratamente parchi e percorsi solitamente frequentati. Gli stessi Centri estivi dell’Infanzia sono restii a condurre i bimbi nei cortili o in passeggiata.

Nell’incontro con la Reggenza, che ha mostrato massima disponibilità in tal senso, la delegazione ha espresso forte timore e preoccupazione per lo stato di emergenza cui si è giunti, con l’avvelenamento di circa una trentina di cani in tre mesi, che ha determinato grave sofferenza per gli animali, profondo dispiacere per i proprietari e grande timore per le famiglie con bambini. Ha lamentato fortemente l’assenza delle Istituzioni e in particolare del Governo in questa grave situazione, che fin dall’arrivo delle prime denunce avrebbe dovuto prendere provvedimenti efficaci e responsabili, cosa che avrebbe evitato altre morti e altri rischi. Diversi gli interventi, che hanno sottolineato le omissioni avvenute, riguardo alle bonifiche delle aree coinvolte, alla chiusura delle stesse per il tempo necessario ad effettuarle, alla mancanza insomma di prevenzione e di coordinamento fra i vari corpi delle forze dell’ordine.

Nell’istanza i firmatari, dopo una cronistoria dei tragici fatti avvenuti a catena da fine marzo ad oggi, le firmatarie Associazioni, congiuntamente ai cittadini e a nome dell’intera comunità sammarinese, hanno richiesto alla Reggenza quanto segue: che il Congresso di Stato, le Segreterie di Stato e i competenti Uffici della Pubblica Amministrazione, si attivino per adottare ogni opportuno provvedimento, ivi compresa la possibilità di dotare le Forze dell’ordine, di dispositivi tecnologici adeguati e immediati, onde permettere di individuare il responsabile e/o i responsabili delle gravi condotte denunciate, in tempi rapidi. Inoltre, che le Segreterie di Stato competenti mettano in campo opportune iniziative di informazione, attraverso i vari strumenti comunicativi, rivolte ai turisti che nei mesi estivi calcano il suolo della Repubblica con i propri animali di affezione.

 

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