Home FixingFixing Formica: “I laureati nella materie umanistiche sono poco appetiti dalle aziende”

Formica: “I laureati nella materie umanistiche sono poco appetiti dalle aziende”

da Redazione

Formica-Alessandro

 

“Nuove idee nuove imprese”, le parole di Alessandro Formica, presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria e Amministratore Unico di Allexpo srl.

Formica-Alessandro

 

 

di Alessandro Carli

 

Una testimonianza preziosa, utile per capire l’evoluzione e la parabola del mondo delle imprese. Giovedì scorso, all’interno della programmazione del corso di formazione di Nuove Idee Nuove Imprese, la Business Plan Competition organizzata da Enti e Associazioni della provincia di Rimini e della Repubblica di San Marino, è intervenuto Alessandro Formica (nella foto), presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria e Amministratore Unico di Allexpo srl, azienda operante nel settore degli allestimenti fieristici, musicali, scenografici ed eventi.

 

Per alcuni analisti il futuro sta ripartendo. Che aria si respira all’interno dei “Giovani Imprenditori di Confindustria”?

 

“Sicuramente qualche segnale confortante inizia ad esserci anche se credo che la situazione di ripresa non sia omogenea ma afferente ad alcuni settori e non ad altri, così come la crisi ha colpito in maniera diversa i vari settori. Comunque sta a noi giovani in particolare dimostrare impegno e dedizione in questi momenti”.

 

Quanto conta oggi la formazione?

 

“La formazione è sempre particolarmente importante, soprattutto oggi che l’accesso allo studio è più diretto e quindi sul mercato si trovano molti più laureati rispetto a prima. Anche su questo argomento però andrebbe fatto un distinguo, perché il mercato abbonda di laureati in materie umanistiche, perlopiù poco appetiti dalle aziende, rispetto ai laureati in ingegneria e materie scientifiche in genere, per i quali c’è molto mercato”.

 

Nuove idee nuove imprese, negli anni, è diventato un appuntamento di riferimento. Quali sono le difficoltà che incontrano le giovani aziende appena create?

 

“I giovani di ‘Nuove Idee Nuove Imprese’ – come tutti i giovani in genere che si avvicinano ad una attività imprenditoriale – hanno difficoltà  a trasformare le proprie idee, a volte molto interessanti, in innovazioni di prodotti, servizi e processi. Spesso c’è troppa distanza tra scuola e impresa e questa mancanza di costante rapporto non aiuta di certo”.

 

Cosa ha raccontato alla platea di ‘NINI’?

 

“Ho raccontato la mia esperienza dando risalto ai tre aspetti più importanti: grande passione, impegno costante ma soprattutto responsabilità. Credo sia il tratto distintivo del ruolo dell’imprenditore. Significa preoccuparsi non solo di offrire un buon prodotto/servizio, bensì avere la responsabilità ultima di tutto ciò che avviene in azienda, anche quello che non è sotto il nostro diretto controllo. Questo significa pretendere prima da se stessi che dagli altri ed essere i primi a dare l’esempio. Ma significa innanzitutto avere la responsabilità dei propri collaboratori e di conseguenza delle loro famiglie. L’aspetto sociale che ricopre l’imprenditore, soprattutto in tempi come questi, credo sia fondamentale”.

 

Ci può raccontare l’esperienza di Allexpo srl?

 

“Allexpo è un azienda nata nel 1987 e composta da molti collaboratori che sono in staff fin dall’inizio. Questo fa si che all’interno vi sia un grandissimo know-how ed il livello dei nostri prodotti sia di altissima qualità. La nostra sfida oggi è cercare di integrare completamente le figure più giovani e sviluppare la struttura perché lo scopo primo di ogni impresa e quello di svilupparsi nel tempo”.

 

Forse potrebbe interessarti anche:

Lascia un commento