Nei giorni scorsi la visita sul Titano di Benoit Battistelli, Presidente dell’EPO. Silvia Rossi (USBM): “Proteggere le idee importante anche per le PMI”.
I brevetti e i marchi come stimolo allo sviluppo, come tutela e garanzia per le imprese, piccole, medie o grandi che siano. Nei giorni scorsi, su invito dell’Ufficio di Stato Brevetti e Marchi (USBM) è salito sul Titano Benoît Battistelli, Presidente dell’Ufficio Europeo dei Brevetti (EPO). San Marino è divenuto membro dell’Organizzazione Europea dei Brevetti soltanto nel 2009. Questa importante visita, che ha visto Battistelli ricevuto in l’Udienza dagli Eccellentissimi Capitani Reggenti e quindi incontrare i Segretari di Stato Mularoni e Arzilli, è culminata con un incontro al Monastero Santa Chiara con il mondo accademico e industriale sammarinese. Silvia Rossi, Direttore dell’USBM, spiega perché è importante questa relazione a livello internazionale. “L’Ufficio Europeo dei Brevetti è uno dei massimi organismi a livello mondiale in questo campo, un riferimento a cui si rivolgono non soltanto le imprese del nostro Continente. Capite bene che una realtà nazionale, anche grande, non può avere a disposizione scienziati competenti ed esperti nell’analizzare i singoli brevetti proposti nei più svariati settori, mentre l’EPO può contare su 7 mila dipendenti e un budget annuo di 1,60 miliardi di euro con cui approfondire qualsiasi richiesta. Tra i compiti dell’EPO c’è quello di aiutare gli uffici nazionali, come il nostro, ad attuare strategie per lo sviluppo. Inoltre l’accordo di cooperazione bilaterale su cui stiamo lavorando consentirà una collaborazione ancora più stretta tra l’EPO, l’USBM e le imprese sammarinesi, anche per quello che riguarda la formazione”.
Soprattutto per le PMI è difficile essere aggiornati su come proteggere i propri marchi e i propri brevetti e, prima ancora, su cosa è opportuno proteggere e quali sono i progetti che vale la pena portare avanti.
“Infatti l’EPO ha sviluppato un kit informativo per i professori che vogliono svolgere lezioni su questa materia e, in particolare per le PMI, ha approntato un servizio su misura che prevede la visita a domicilio di propri esperti per mettere a disposizione valutazioni complessive che focalizzino punti di forza e possibili criticità in materia di protezione delle idee”.
Durante l’incontro al Monastero Santa Chiara è stato ribadito che l’USBM – oltre naturalmente all’accordo con l’Ufficio Europeo dei Brevetti – può favorire lo sviluppo del Parco Scientifico e Tecnologico.
“Dove c’è innovazione c’è la necessità di proteggere i propri marchi e i propri brevetti, in un polo di ricerca come deve essere il futuro Parco di San Marino e Montefeltro è importante una sinergia stretta non solo tra le imprese e l’Università, ma anche tra queste due realtà e l’Ufficio Brevetti e Marchi”.
Vogliamo ricordare per quale motivo per un’impresa è conveniente registrare le proprie innovazioni a San Marino?
“In virtù della Convenzione di amicizia e buon vicinato del 1939, i marchi e i brevetti registrati a San Marino sono validi anche in Italia. Chiaramente non vogliamo fare concorrenza ai nostri vicini, diciamo solo che la nostra peculiarità di piccolo Stato ci permette di operare in una realtà non congestionata e dunque abbiamo tempi piuttosto rapidi, cosa che per le imprese rappresenta un valore aggiunto”.