Home NotizieItalia V per Vendetta. La vendetta degli Hacker contro Berlusconi

V per Vendetta. La vendetta degli Hacker contro Berlusconi

da Redazione

vXvendetta“A” per Anonymous. E “V” per Vendetta. Così gli hacker politici di Anonymous, o meglio la “sezione” italiana, hanno dichiarato ufficialmente guerra al Governo di Silvio Berlusconi. Una guerra virtuale, ovviamente, che ha preso di mira i siti internet istituzionali (governo.it, camera.it, senato.it) e quelli legati al Pdl, ilpopolodellaliberta.it e governoberlusconi.it. Sui siti istituzionali, probabilmente anche perché più “resistenti” agli hacker, non ci sono state conseguenze particolari, sui siti del Pdl e del Governo Berlusconi invece è comparso un messaggio mirato in cui si invitano gli italiani (anzi il popolo italiano) a reagire, a creare un’italia migliore.

Il simbolo della protesta degli Anonymous – potenza dei media e delle immagini – è Guy Fawkes, cospiratore inglese del Seicento, riportato in auge da un fumetto e poi dal film “V per vendetta”.

Renato Schifani, Presidente del Senato, ha così condannato il gesto: “Le azioni degli hacker sono atti esecrabili perché gli attacchi alle istituzioni sono attacchi alla democrazia da combattere senza se e senza ma”.

Gli attacchi degli hacker ai già citati obiettivi sensibili si sono svolti con il sistema Ddos, Distributed denial of service, ovvero l’invio massiccio di richieste (fittizie, ovviamente) ai server che gestiscono i siti per rallentarli o bloccarli addirittura. In questi attacchi gli Anonymous italiani sono stati aiutati anche dai sostenitori di altri Paesi, per un’unione di forze che rende più pesanti gli attacchi.

 

 

6rmr2a

Forse potrebbe interessarti anche:

Lascia un commento