Home FixingFixing San Marino Forum, finanza: si cambi tutto per uscire dalla crisi

San Marino Forum, finanza: si cambi tutto per uscire dalla crisi

da Redazione

1_euri

 

Sul Titano un modello di business insostenibile, ormai superato dai fatti. I suggerimenti dello Studio Strategico realizzato da The European House Ambrosetti.

 

 

Il giudizio sulla crisi della finanza sammarinese è netto. E’ un modello di business insostenibile, secondo lo Studio Strategico. E’ povero di contenuti professionali distintivi, su scala internazionale. E’ appetibile solo grazie al segreto bancario e alla convenienza fiscale. E’ ormai superato dai fatti, in termini di possibilità operative. E’ molto rischioso, in momenti di pressione sulla liquidità. Non basato su logiche off shore, ma posto al solo servizio di cittadini sammarinesi e italiani. Non soggetto, per lunghi anni, agli standard di regolamentazione internazionali. Non è aperto alla concorrenza. Ma adesso occorre cambiare. Qualche dato. Il totale attivo dei 12 operatori, 61 filiali, dati 2009, è stato di 9.447 milioni di euro. La raccolta al netto dell’obbligazioni riacquistate ha avuto il suo picco nel 2007 con 14.225 milioni di euro. Nel 2010 era calata a 8.500 milioni di euro. La raccolta diretta ha raggiunto l’apice nel 2008 con 9.162 milioni di euro. Nel 2010 era scesa a 5.900 milioni di euro. La raccolta indiretta al netto dei titoli a debito di propria emissione e al lordo di quelli di capitali di propria emissione nel 2007 ha avuto la sua migliore performance con 6.069 milioni di euro. Il numero dei dipendenti è di 704 unità. Il 3,5% del totale. Il tasso di crescita medio annuo della raccolta del sistema finanziario sammarinese dal 2001 al 2007 è stato del 7,6 per cento. Dal 2007 al 2010 una nettissima inversione di tendenza: -15,77%. L’effetto dello scudo fiscale sulla raccolta totale del sistema bancario, da settembre a dicembre 2009, è stato questo, secondo i dati della BCSM: – 3,9 miliardi di euro. Gli impieghi sono ripartiti per il 35,9% nei confronti delle famiglie, per il 25,4% verso le imprese finanziarie (non bancarie), per il 36% verso quelle non finanziarie e per il 2% verso gli enti pubblici diversi dallo Stato. Nel 2009 i mezzi patrimoniali del sistema bancario sono risultati in diminuzione di circa 183 milioni di euro (-14,8%), assestandosi a 1,05 miliardi di euro. Il rapporto tra Impieghi e Raccolta è pari al 51,5% (era al 39,1% nel 2008, 33,8% nel 2007). Il Margine di Intermediazione è pari a 347 milioni di Euro (era 220 milioni nel 2008 e 190 nel 2005), derivante soprattutto dal Margine di Interesse (190,6 milioni di euro) piuttosto che dal Margine da Servizi (117,6 milioni di euro) e aumentato nel 2009 da profitti da operazioni finanziarie (38,8 milioni di euro). I Costi Operativi sono pari a 178,1 milioni di euro (53,4 milioni nel 2008 e 84,8 nel 2007). Il rapporto tra Costi Operativi e Margine di Intermediazione è pari al 51,3%(55,5% nel 2008 e 34,9% nel 2007). Il Return on Equity (ROE) è pari a 15,7% (era 12,1 nel 2008 e 10% nel 2007). La finanza sammarinese nel futuro, secondo lo Studio Strategico, dovrebbe puntare su: banking deposits; company incorporation, per non residenti, captive insurance e reinsurance, fund management, wealth management.

Forse potrebbe interessarti anche:

Lascia un commento