Parco Scientifico e Tecnologico, un altro passettino in avanti è stato compiuto. L’incontro tecnico di ieri a Roma tra i referenti italiani e sammarinesi ha rappresentato infatti uno sblocco per quello che riguarda il progetto.
SAN MARINO – Parco Scientifico e Tecnologico, un altro passettino in avanti è stato compiuto. L’incontro tecnico di ieri a Roma tra i referenti italiani e sammarinesi ha rappresentato infatti uno sblocco per quello che riguarda il progetto, dopo la lunga interruzione dovuta (anche, ma non solo) alle dimissioni del Ministro Scajola.
L’invito all’incontro, a quanto risulta, è partito dal Ministero di Paolo Romani. Nella capitale sono scesi i Coordinatori delle Segreterie di Stato per gli Esteri, l’Industria, il Territorio e la Cultura, oltre ai rappresentanti delle cinque aziende che si sono già dette pronte a partire col progetto (approfondimenti su Fixing oggi in edicola) e naturalmente Giorgio Petroni, il Rettore dell’Università Sammarinese, vero motore dell’intero progetto.
A fine incontro il Rettore ha affermato che il rapporto è stato riallacciato e che l’incontro ha avuto al centro gli aspetti pratici del progetto, dalla logistica agli investimenti, passando per la governante, gli studi giuridici e, naturalmente, i finanziamenti.
A fine mese è stato preannunciato un nuovo incontro, durante il quale la controparte sammarinese presenterà un documento di sintesi concentrato sui temi su cui è stato chiesto un approfondimento.