Home categoriePolitica San Marino, Benedetto XVI tra i giovani precari e le famiglie in difficoltà

San Marino, Benedetto XVI tra i giovani precari e le famiglie in difficoltà

da Redazione

D30_6776

 

Un abbraccio grandissimo, baciato da un sole caldo e da un mazzo di fiori bianchi e azzurri. Così la Repubblica di San Marino ha accolto la vista del Santo Padre, domenica mattina alle 9.30.

IMG_5329

 

 

Un abbraccio grandissimo, baciato da un sole caldo e da un mazzo di fiori bianchi e azzurri. Così la Repubblica di San Marino ha accolto la vista del Santo Padre, ieri mattina alle 9.30, l’ora in cui l’elicottero del Vaticano è atterrato nel suolo del Titano. Un abbraccio lungo quasi 12 ore, e che ha visto all’interno dello stadio di Serravalle una folla composta ed educata, formata da oltre 20 mila fedeli. All’arrivo del Pontefice erano presenti il Segretario di Stato agli Affari Esteri, Antonella Mularoni, l’Ambasciatore di San Marino presso la Santa Sede, Sante Canducci, il Nunzio Apostolico della Santa Sede presso San Marino, Mons. Giuseppe Bertello, il Capitano di Castello di Domagnano, Daniele Gasperoni, e il Capo del Cerimoniale, Marcello Beccari. Il corteo papale è partito subito per lo stadio di Serravalle ove, alle ore 10, è iniziata la celebrazione liturgica, trasmessa anche dalla Rai. Benedetto XVI, nella sua omelia, si è rivolto ai giovani precari e “alle non poche famiglie in difficoltà” a causa della crisi economica. Tra i passaggi centrali dell’omelia di Benedetto XVI c’è l’allarme della Chiesa per l’affermazione di un modello che ritiene “che la ricchezza dell’uomo non sia la fede, ma il suo potere personale e sociale e il mito illusorio dell’edonismo che rischia di annullare ogni moralità”. Per il Sommo Pontefice, la crisi “è aggravata dalla diffusa fragilità psicologica e spirituale dei coniugi, come pure la fatica sperimentata da molti educatori nell’ottenere continuità formativa nei giovani, condizionati da molteplici precarietà, prima fra tutte quella del ruolo sociale e della possibilità lavorativa”. Il Capo della Chiesa si è soffermato anche sui “modelli edonistici che ottenebrano la mente e rischiano di annullare ogni moralità. Si è insinuata la tentazione di ritenere che la ricchezza dell’uomo non sia la fede, ma il suo potere personale e sociale, la sua intelligenza, la sua cultura e la sua capacità di manipolazione scientifica, tecnologica e sociale della realtà”.
Dopo la visita nella Repubblica di San Marino – sul Titano il Sommo Pontefice ha incontrato anche gli Eccellentissimi Capitani Reggenti -, Benedetto XVI si è recato a Pennabilli, dove ha invitato i giovani a “non aver paura delle proprie inquietudini, a porsi domande sul senso profondo della vita. Non fermatevi però alle risposte parziali, immediate, certamente più facili e più comode”.

 

Clicca qui per la fotogallery1

 

Clicca qui per la fotogallery2

 

Clicca qui per la fotogallery3

Forse potrebbe interessarti anche:

Lascia un commento