Intervista esclusiva a Paolo Bianchi, responsabile del CRC di San Marino. Ecco le novità della nuova moto della Mv Agusta, in vendita da fine giugno. E la F3 sarà in vendita nel 2012.
di Alessandro Carli
Mv Agusta F4 RR non ha bisogno di spiegazioni: andrebbe semplicemente testata. E quella sigla RR, che si posiziona come un codino proprio sopra i tubi di scarico, ha più significato di mille termini tecnici. Con queste due letterine magiche si identifica qualcosa di speciale (per anni quelle due magihe RR attaccate ha significato prestazioni top e anima da corsa), un prodotto in bilico fra l’omologazione stradale e l’utilizzo esclusivo in pista. In attesa di vederla nelle concessionarie – entro la fine del mese di giugno – San Marino Fixing si è recato al Centro Ricerche Castiglioni di San Marino (ex Centro Ricerche Cagiva: il cambio del nome è avvenuto a fine 2010) per capire com’è nata la nuova ipersportiva. Ma non solo: oltre alla F4RR, abbiamo “limato” un pistone per fare il punto sulla F3, presentata nel mese di novembre a Eicma 2010 di Milano e che ha trovato ampio risalto sulle pagine del nostro settimanale.
Da dove nasce la Mv Agusta F4RR e quali sono i suoi punti di forza?
“La F4RR nasce dall’evoluzione della F4, presentata a novembre 2009. La F4 di quasi due anni fa era il restyling del modello precedente – racconta Paolo Bianchi, responsabile del CRC -. Il progetto ‘RR’ è stato seguito prevalentemente a Varese: il Centro Ricerche Castiglioni, a differenza della F4 del 2009, sulla quale avevamo lavorato in prima persone, sulla RR siamo intervenuti solo in maniera indiretta. La F4RR è stata rivista sotto tutti gli aspetti, partendo dal motore, passando per l’affinamento della ciclistica, fino ad arrivare alla rinfrescata estetica delle nuove colorazioni”.
Quali sono i dettagli tecnici di questa due ruote?
“Nel dettaglio, i tecnici si sono concentrati sul motore ‘mille Corsa Corta’ (1.000 centrimetri cubi), che è stato ulteriormente alesato, dotato di nuova testa, valvole in titanio maggiorate (per la prima volta su un motore di grande serie, tutte le valvole sono realizzate in titanio e questo ha consentito di abbassare il peso), pistoni alleggeriti in ‘lega aeronautica RR’. La Mv Agusta F4RR riesce a sprigionare 201 cavalli. I cerchi sono inediti nella costruzione, in alluminio forgiato, e consentono un risparmio di peso pari a un chilogrammo rispetto a quelli fusi F4. Questo garantisce miglior agilità in tutte le condizioni di guida. Le differenze, rispetto alla Mv Agusta F4 S, sono molte. A partire dai particolari”.
Milano-Rho, primi giorni di novembre 2010. All’interno di Eicma è stata presentata la Mv Agusta F3, la nuova tre cilindri. Novità?
“La pre-serie partirà a settembre del 2011, la produzione partirà tra le fine del 2011 e l’inizio del 2012. Direi che verrà venduta al pubblico nelle prime settimane del nuovo anno. Lo sviluppo del progetto sta proseguendo in maniera molto confortante. In cantiere abbiamo anche una versione speciale della F3 (a cui dedicheremo un articolo appena verrà ufficializzata, ndr), che sarà presente a Eicma 2011. A Milano ci sarà anche un’altra novità, costruita sulla base del motore a tre cilindri”.
A fine 2010 la crisi mondiale si era abbattuta anche su CRC. Oggi?
“Abbiamo dovuto operare una piccola riduzione del personale, un passaggio fisiologico. Ora siamo a regime: abbiamo moltissimi progetti da portare avanti. Il 2012 sarà un anno di grandi moto Mv Agusta”.
SCHEDA TECNICA MV AGUSTA F4 RR
Per assecondare al meglio il lavoro della cavalleria (201 cavalli), la Mv Agusta F4RR ha nuovo cambio ravvicinato, un nuovo sistema di alimentazione con cornetti d’aspirazione ad altezza variabile e una ciclistica ad hoc, firmata Ohlins, con una nuova upside down anteriore da 43mm pluriregolabile, un mono TTX 36 dietro, e l’immancabile ammortizzatore di sterzo. Le pinze Brembo monoblocco, stato dell’arte per sistemi frenanti ad alte prestazioni per moto, si accoppiano ora a una nuova pompa radiale Brembo che assicura staccate degne di una MotoGP. Anche la pompa della frizione è ora radiale. Come moltissimi altri particolari esclusivi, le leve al manubrio sono dedicate espressamente alla F4RR, figlie di innumerevoli ore di collaudo da parte dei tester della Casa per offrire il meglio dell’ergonomia possibile. Le valvole sono realizzate in titanio: una scelta che ha consentito di abbassare il peso nonostante il consistente aumento di diametro (da 30 a 31,8 mm per l’aspirazione e da 25 a 26 per lo scarico). Per aumentare al massimo l’esperienza racing della RR, F4RR ha un nuovo cambio estraibile, con frizione antisaltellamento a comando meccanico. L’elettronica si differenzia leggermente da quella utilizzata sulla F4 standard, mantenendo le due mappature facilmente gestibili dal blocchetto sul semimanubrio sinistro. F4RR pesa a secco 192 kg ed è lunga 2,10 mt. L’interasse misura 1,43 mt.
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