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San Marino Forum 2011: “Forti valori d’impresa per tornare a crescere”

da Redazione

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Ieri nella sede dell’Anis conferenza stampa di presentazione del “San Marino Forum 2011 – Innovare e competere per il futuro”. Le parole di Tito Masi, Maurizio Zanotti, Paolo Rondelli e Carlo Giorgi.

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SAN MARINO – Ieri nella sede dell’Anis conferenza stampa di presentazione del “San Marino Forum 2011 – Innovare e competere per il futuro”. Il presidente della Fondazione San Marino, Tito Masi, il presidente dell’Ente Cassa di Faetano Maurizio Zanotti, il presidente dell’Anis Paolo Rondelli e il segretario generale dell’Anis Carlo Giorgi, hanno illustrato l’evento organizzato in collaborazione con The European – Ambrosetti, che si svolgerà il 16 giugno al Centro Congressi Kursaal.
“Sono un veterano di questa iniziativa – ha esordito il presidente Tito Masi – prima come segretario di stato e ora nel mio ruolo di presidente della Fondazione San Marino”.
“Il San Marino Forum – ha continuato – ha dato un contributo significativo per l’approfondimento della conoscenza del sistema paese e per l’individuazione delle nuove linee di sviluppo. Pensavamo che con la terza edizione si fosse concluso il suo percorso ma la crisi, l’oggettiva situazione di difficoltà della Repubblica, la percezione negativa fuori e dentro San Marino, ci hanno spinto a proporre questa quarta edizione. Spero che sia l’occasione per un utile confronto tra il Paese e il Governo. Parleremo di progetti concreti come quello del parco scientifico. Abbiamo fatto delle scelte irreversibili verso la trasparenza e la collaborazione internazionale, prerequisiti del progetto per il futuro. Il Forum sarà il luogo del dibattito per scelte operative per un nuovo sistema paese”.
“Il San Marino Forum – ha dichiarato il presidente dell’Ente Cassa di Faetano Maurizio Zanotti – dovrà indicare le tendenze di sviluppo economico a breve termine, nell’immediato. La scelta principale di dibattito del Forum è caduta sull’opzione del parco scientifico e tecnologico. Credo anche che sia altrettanto importante trasmettere la consapevolezza che siamo in una vera fase di crisi. C’è bisogno di coesione, snellimento della burocrazia, regole certe. Dobbiamo individuare, far emergere le vere risorse della Repubblica per cercare di mantenere l’alto tenore di vita acquisito. Il Forum deve essere la vetrina delle cose concrete che si possono fare nel nostro paese. Come Fondazione abbiamo sempre pensato che lo sviluppo debba mettere al centro l’uomo che lavora per il bene comune”.
“Fin dall’inizio – ha sottolineato il presidente dell’Anis Paolo Rondelli – abbiamo fortemente creduto nel progetto del San Marino Forum e la crisi in atto ci ha convinto ad appoggiare la quarta edizione per lanciare al Paese proposte, approfondimenti, temi specifici. Monitorare i dati economici del Paese ogni anno, con regolarità, è fondamentale per conoscere il Paese, per elaborare al meglio le visioni del futuro, per fare le scelte migliori sulla base di una forte consapevolezza del percorso della Repubblica in questi anni. Ci ha lasciato molto perplessi la percezione negativa del futuro che è emersa dai questionari. Non la condivido. La crisi nei prossimi uno, due anni, dovrebbe scemare, già si vede qualche segnale positivo.”
“Ci vuole una forte coesione nel Paese – ha dichiarato il segretario generale dell’Anis Carlo Giorgi –
per il raggiungimento di obiettivi determinanti per il futuro del Paese. Di fronte, anche se non ci nascondiamo di essere all’interno di una crisi importante, abbiamo la prospettiva di una situazione migliore rispetto al recente passato e al presente. Questa edizione del Forum è l’occasione per una riflessione significativa sui problemi interni del Paese. Abbiamo scelto di non invitare personalità italiane per non mettere in qualche modo in imbarazzo il Governo in un delicato frangente come questo. Ma dobbiamo essere positivi, metà del percorso è stato già fatto e prima o poi l’accordo con l’Italia dovrà arrivare. Dobbiamo portare il segmento del manifatturiero su una fascia più alta d’innovazione e produzione ad alto valore aggiunto. Dobbiamo fare una comunicazione positiva: ci sono valori d’impresa forti nel sistema sammarinese per tornare a crescere e liberare le idee d’impresa che a San Marino già esistono.”.
La preparazione del San Marino Forum 2011 ha richiesto tre mesi di preparazione, cinque giornate di incontri con gli opinion leader. Hanno risposto ai questionari 250 persone, il 15% italiani.

 

 

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