Tra gli argomenti trattati oggi in Congresso di Stato, la scuola e l’università. A riferirlo in sede di conferenza stampa il Segretario di Stato all’Istruzione, Romeo Morri che, a conclusione ormai prossima dell’anno scolastico 2010/2011, ha indirizzato un particolare ringraziamento a tutti coloro che quotidianamente con la loro opera contribuiscono a rendere la scuola sammarinese una scuola d’eccellenza: il personale docente e non docente. Morri ha poi presentato le linee guida di intervento nel settore scolastico, alla luce della riforma Gelmini, che in Italia ha introdotto importanti cambiamenti. Le scelte verranno adottate nei prossimi mesi al fine di garantire la massima permeabilità fra il sistema scolastico sammarinese e quello italiano, salvaguardando tuttavia le tipicità che caratterizzano la nostra scuola. In particolare, per quanto riguarda gli interventi sulle ore di insegnamento della Scuola Secondaria Superiore, la delibera adottata dal Governo dispone l’ampliamento delle ore di economia Aziendale, introducendo tale materia nel biennio dell’indirizzo economico-aziendale, nell’ambito dell’area didattica complementare. Tramite decreto delegato verrà attivata anche una sperimentazione nell’indirizzo tecnico-industriale per l’introduzione degli insegnamenti di tecnologie informatiche e scienze e tecnologie applicate. Infine, il Segretario di Stato all’Istruzione ha annunciato che entro fine giugno tornerà a riunirsi a Roma la Commissione Mista prevista dall’Accordo del 1983 tra il Governo della Repubblica italiana e il Governo della Repubblica di San Marino sul riconoscimento reciproco dei titoli di studio e dall’Accordo di Collaborazione Culturale, Scientifica e Tecnologica del 2002, di cui il Primo Programma Esecutivo di cooperazione culturale e scientifica tra i due Paesi è stato sottoscritto lo scorso 14 aprile. Morri ha annunciato per il 10 settembre un momento dedicato alla scuola sammarinese: una riflessione per disegnare un percorso con chi vive in prima persona il mondo della scuola, con le Organizzazioni sindacali, con il mondo politico, con i giovani. Si tratta – ha detto Morri – di fare delle scelte di prospettiva e di grande respiro per dar modo alla nostra scuola di consolidarsi quale motore di sviluppo per la crescita del Paese. Marco Arzilli, Segretario di Stato all’Industria, ha espresso la soddisfazione dell’intero Governo per i risultati emersi dal Global Forum dell’OCSE, tenutosi nei giorni scorsi alle Bermuda. Per voce del Presidente del Global Forum San Marino ha ricevuto apprezzamenti e approvazione da parte della comunità internazionale in quanto ai progressi compiuti e alle modifiche normative recentemente adottate per colmare i punti critici evidenziati nel rapporto del Peer Review Group dello scorso dicembre. Arzilli ha assicurato il massimo impegno dell’Esecutivo nel proseguire sulla strada intrapresa. Le dichiarazioni dell’OCSE sono per noi molto importanti, ha dichiarato Arzilli; San Marino si impegna ed è determinato a restare al passo con i dettami internazionalmente imposti. Negli ultimi due anni il Paese è cambiato molto; naturalmente questo non è il punto di arrivo ma una dimostrazione e un incoraggiamento a proseguire nella giusta direzione. La via del dialogo e della condivisione degli obiettivi è fondamentale. Molto apprezzate da Arzilli le dichiarazioni degli industriali agli organi di informazione. Con loro e con le altre associazioni di categoria è in programma una serie di incontri proprio per ricercare la massima condivisione possibile su scelte fondamentali per il Paese, che possano contribuire a farlo uscire dall’impasse e a trovare una soluzione ai problemi che ancora lo affliggono. Arzilli ha inoltre annunciato per fine mese la visita di valutazione del Gruppo di Stati del Consiglio d’Europa contro la Corruzione (GRECO), i cui funzionari saranno a San Marino nella settimana dal 20 al 24 giugno, e la visita del Presidente dell’Ufficio Europeo dei Brevetti (EPO), il 17 giugno. Infine, un accenno agli argomenti all’O.d.G. del Consiglio Grande e Generale che si aprirà domani: il dibattito sull’Europa e quello sul sistema bancario e finanziario. In merito a quest’ultimo argomento, al di là delle logiche politiche, il Segretario di Stato all’Industria auspica che si possa trovare una comunanza di obiettivi per dare credibilità e un nuovo futuro al sistema sammarinese.
