Una caporetto per il centrodestra e per Silvio Berlusconi. Ma a ben guardare anche per il Pd. È quello che si sta prefigurando secondo i primi rilevamenti dopo la chiusura dei seggi. A Milano Pisapia avanti di 9 punti, a Napoli De Magistris già quasi sicuro della vittoria.
Una caporetto per il centrodestra e per Silvio Berlusconi. Ma a ben guardare anche per il Pd. È quello che si sta prefigurando secondo i primi rilevamenti dopo la chiusura dei seggi e l’inizio degli scrutini nelle due grandi città rimaste in ballo per l’elezione del primo cittadino, ovvero Milano e Napoli.
QUI MILANO
A Milano Giuliano Pisapia è in vantaggio di 9 punti percentuali sul sindaco uscente Letizia Moratti, 54% a 46%. La proiezione è a cura di Ipr Marketing per Rai ed è relativa a un campione del 25% del totale delle sezioni. Il margine di errore, del 4% in più o in meno, lascia ancora la porta aperta ad un ribaltamento di fronte, almeno sulla carta, ma si tratta di uno spiraglio troppo piccolo per alimentare le speranze del centrodestra. La campagna di demonizzazione del candidato “comunista” scelta dalla Moratti e da Berlusconi, insomma, come era presumibile non sta dando il risultato sperato.
QUI NAPOLI
A Napoli invece il colpo di scena si sta consumando, e di spazio per ribaltoni sembra non essercene. Luigi De Magistris, ex magistrato, parlamentare europeo per l’Italia dei Valori, dopo essersi agilmente sbarazzato del candidato del Pd ora sta sovvertendo i pronostici ed ha già messo alle corde il candidato del Pdl Gianni Lettieri. Il distacco, 62,5% contro 37,5, sembra ormai incolmabile.
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