Assegni a vuoto per quasi un milione di euro. Il 23 settembre prossimo andrà a giudizio Monica Fantini, la moglie dell’avvocato Livio Bacciocchi, ai domiciliari con l’ipotesi di accusa di concorso in bancarotta fraudolenta, assieme ad una parente.
SAN MARINO – Assegni a vuoto per quasi un milione di euro. Il 23 settembre prossimo andrà a giudizio Monica Fantini, la moglie dell’avvocato Livio Bacciocchi, ai domiciliari con l’ipotesi di accusa di concorso in bancarotta fraudolenta, assieme ad una parente stretta, S.F. Ad della Imm-Capital, finanziaria ritenuta dagli inquirenti legata a filo doppio alla Fincapital, sotto l’attenzione della giustizia da mesi e commissariata da Banca Centrale.
Tornando al caso specifico, ammontano a oltre 245 mila euro gli assegni a vuoto emessi da Monica Fantini, indagata per il reato specifico di appropriazione indebita assieme allo stesso Livio Bacciocchi, mentre gli assegni a vuoto con la firma di S.F. ammonterebbero a circa 630 mila euro.
Complessivamente gli assegni contestati sono 19, di cui 6 firmati dalla moglie di Bacciocchi. Che, lo ricordiamo, nei drammatici giorni dell’arresto del marito aveva difeso strenuamente la sua innocenza, con interviste alla Tv di Stato e sui vari giornali locali.
Il caso sarà amministrato dal Commissario della Legge Roberto Battaglino.
A proposito dell’inchiesta di Milano che vede Livio Bacciocchi in attesa di giudizio ai domiciliari nella propria dimora riccionese, possiamo dire invece che i legali del noto professionista del Titano attendono con impazienza l’udienza preliminare, per presentare richiesta di scarcerazione.