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San Marino, l’USL: Confronto utilissimo coi lavoratori ora dal Governo fatti concreti

da Redazione

U.S.L. : Serata pubblica del 24 Maggio, ottima risposta dalle lavoratrici e dai lavoratori. “Confronto utilissimo, ora chiediamo al Governo fatti concreti”

SAN MARINO – L’Unione Sammarinese dei Lavoratori vuole rivolgere un sincero ringraziamento a tutte le lavoratrici ed i lavoratori che hanno risposto all’appello, partecipando ad una serata pubblica che ha privilegiato il dialogo ed il confronto.

Alla presenza dei Segretari di Stato agli Esteri, il Lavoro e l’Industria, nonché esponenti politici delle realtà italiane limitrofe, si è sviluppato un interessante dibattito, che pur nella delicatezza dei temi trattati, non è mai sfociato in tensioni e attacchi personali.

 

“L’obiettivo della serata- spiega il Segretario Generale Francesco Biordi – era offrire alla cittadinanza ed i lavoratori frontalieri un occasione per confrontarsi con le Istituzioni, capire le motivazioni dei provvedimenti più contestati e conoscere l’attuale situazione dei rapporti tra San Marino e Italia.”

 

L’USL ha presentato la propria posizione sul lavoro frontaliero, che verrà ribadita in occasione del tavolo di confronto permanente instaurato in merito dal Segretario al Lavoro Mussoni: isolare la questione “frontalierato” dall’accordo di cooperazione economica tra i 2 Stati, convinti che le attuali controversie non possano e non debbano in alcun modo tradursi in vessazioni o discriminazioni per i lavoratori frontalieri.

“Il modello di riferimento – afferma il Segretario Industria Artigianato Busignani – può essere quello italo-svizzero: i lavoratori versano le imposte nel Paese in cui lavorano, ed è quest’ultimo a stornare parte degli introiti fiscali al Paese di residenza, evitando così aggravi e doppie imposizioni sulle spalle dei lavoratori frontalieri”

 

In merito alle riforme strutturali, in primis la riforma tributaria, il Segretario Biordi ha le idee chiare: “Un sindacato responsabile e moderno non abbandona il tavolo fino a che ci sono margini di trattativa, a prescindere da chi faccia la proposta, senza posizioni ideologiche. Aspettiamo il progetto di legge, ribadendo le nostre richieste: equità, controlli e sanzioni. Dopo l’utile confronto -conclude Biordi- attendiamo fatti concreti”.

 

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