Sciopero generale del 26 maggio e riforma tributaria al centro della riunione del Consiglio Direttivo della Sindacale Unitaria (formato dai Direttivi di CSdL e CDLS). Dopo averlo approfondito nel dibattito, il Direttivo ha approvato all’unanimità il documento con le proposte della CSU sulla riforma tributaria – frutto del complesso lavoro di elaborazione e proposta di un apposito gruppo – che viene inviato oggi stesso al Congresso di Stato per il confronto. Il documento contiene una serie di proposte dettagliate e concrete per riformare profondamente il sistema tributario sammarinese all’insegna dell’equità e della giustizia sociale, da un lato per tutelare il lavoro dipendente e le fasce più deboli, riequilibrando il peso del prelievo fiscale finora spostato quasi esclusivamente sui lavoratori subordinati, e dall’altro per far emergere gli ingenti redditi, rendite e patrimoni dei soggetti economici che vengono sottratti al fisco. La CSU si aspetta che il Congresso di Stato si renda disponibile ad un confronto reale e accolga la sostanza di queste proposte – poste tra i punti centrali dello stesso sciopero generale del 26 maggio – mettendo da parte quelle ipotesi sconcertanti e inaccettabili che lo stesso Esecutivo ha avanzato e che andrebbero a penalizzare ulteriormente e gravemente i lavoratori dipendenti. I Direttivi di CSdL e CDLS hanno quindi ribadito le ragioni dello sciopero generale di giovedì 26 maggio dalle 9.00 alle 13 con raduno al piazzale del Multieventi a Serravalle, rinnovando a tutti i lavoratori, pensionati e cittadini l’invito a partecipare.
