Home categorieComunicati Stampa Ecomercatale 2011, sostenibilità ambientale anche al cinema. Il programma a cura di UASC

Ecomercatale 2011, sostenibilità ambientale anche al cinema. Il programma a cura di UASC

da Redazione

SAN MARINO – Nell’ambito di Ecomercatale, la fiera delle tecnologie, della mobilità e delle produzioni eco-compatibili, l’Ufficio Attività Sociali e Culturali ha curato la proiezione di alcuni appuntamenti cinematografici strettamente collegati al tema della interessante manifestazione.

Giovedì 26 maggio alle ore 21.00 presso il Teatro Concordia di Borgo Maggiore verranno proiettati tre cortometraggi di Antonio Martino , regista indipendente, che con suoi documentari d’inchiesta ha vinto vari premi, (Gara de Nord, la storia dei bambini che vivono nelle fogne di Bucarest ha ricevuto nel 2007 il Premio Ilaria Alpi).

Il primo dei tre, Pancevo – città morta è un documentario sulla città più inquinata del mondo a seguito di contaminazioni derivate dall’impatto distruttivo della guerra;

Il secondo, Be water, my friend “racconta” la vicenda di un lago che nel giro di 40 anni ha perso il 75% della sua superficie in Uzbekistan e mostra quanto la perdita dell’acqua sia diventata perdita di gioia di vivere e perdita di identità.

Il terzo, Noi siamo l’aria e non la terra tratta del problema della radioattività in Bielorussia a seguito dell’esplosione della centrale nucleare di Chernobyl

L’autore, presente alle proiezioni introdurrà i cortometraggi.

Sabato 28 sempre al Cinema Concordia avverrà una doppia proiezione del film Home, ( la prima alle 9.00 e la seconda alle 10.30 ) rivolta ai ragazzi delle scuole medie inferiori ma aperta anche al pubblico.

Home, un film per salvare la terra, è un progetto curato da Luc Besson: una carellata di località scelte per gli scenari più spettacolari realizzati da Arthus Bertrand, noto fotografo che da anni immortala la terra dal cielo.

In questo modo il pianeta diventa di protagonista di un film che percorre 54 paesi, 120 località per un set durato 217 giorni su 18 mesi per 500 ore di girato. Immagini spettacolari per ricordare i rischi che corre il mondo, la casa di tutti, “home”, appunto: effetto serra, estinzione di specie animali e vegetali, esaurimento delle materie prime.

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