- Editoriale: Frontalieri, ci metto anche la firma
- Cassa, piano strategico per consolidarne il ruolo
- Storie d’innovazione: La forza del collettivo nella rivoluzione Groupon
- Banca di San Marino ecco il nuovo CdA
- Cartoline a Napolitano? Conta solo Tremonti
- Colombini e Febal, un occhio all’America, un ciak firmato Ozpetek
- Gruppo Alutitan, fotovoltaico dalla A allo smaltimento
- Giorgi (Anis): Svolta ‘green’ per diverse nostre imprese
- Fabbri (ABS): Aderire al sistema europeo dei pagamenti
- ..e tanto altro ancora…
Due questioni hanno caratterizzato la seconda settimana di maggio: l’evolversi della vicenda Cassa di Risparmio – Delta e gli sviluppi della questione legata ai frontalieri. Fixing li sviscera entrambi con attenzione. Nel caso di Cassa di Risparmio in una lunga intervista il Presidente Tito Masi va oltre le polemiche e ragiona sul futuro del primo istituto di credito del Titano. Discorso frontalieri, la carne al fuoco è tanta. In particolare segnaliamo che l’iniziativa dello CSIR delle 10 mila cartoline per Napolitano – che a noi piace senza ombra di dubbio – per alcuni invece è tutta fatica sprecata. Sempre parlando di banche ecco il nuovo CdA di Banca di San Marino, per quello che riguarda le imprese raccontiamo le storie d’eccellenza del Gruppo Colombini (spot firmato Ozpetek con Vittoria Puccini, sbarco in America) e Alutitan (con l’innovativo servizio a 360° per il fotovoltaico). E a proposito, si parla anche della svolta “green” di molte imprese sammarinesi, che tuttavia tanto per cambiare, hanno problemi con l’Italia.