“Immaginiamo che un uomo si trovi per la strada di fronte a un masso che gli blocca il cammino. Egli tenterà di rimuoverlo con le sue forze, ma se il masso è troppo grande dovrà attendere altre persone interessate a spostare il masso, in modo tale da riunire gli sforzi… Fixing celebra il 1° maggio.
di Loris Pironi
SAN MARINO – “Immaginiamo che un uomo si trovi per la strada di fronte a un masso che gli blocca il cammino. Egli tenterà di rimuoverlo con le sue forze, ma se il masso è troppo grande dovrà attendere altre persone interessate a spostare il masso, in modo tale da riunire gli sforzi… Nel momento in cui gli uomini incominciano a cooperare per conseguire fini comuni, essi entrano in una realtà sociale diversa da quella definita dal loro agire isolato”. San Marino Fixing ha scelto questa frase, che sintetizza il concetto forse più noto di Chester Barnard, precursore del pensiero manageriale e della strategia aziendale, per celebrare, a modo nostro, il 1° maggio, la festa dei lavoratori.
L’immagine che trovate voltando il nostro giornale, o sfogliandolo tutto sino all’ultima pagina, rappresenta il nostro piccolo spunto per una riflessione. Divisi non si va da nessuna parte. Uniti si può riuscire nell’impresa di rimuovere gli ostacoli, anche quelli più grossi. Anche quelli che sembrano insormontabili e non aggirabili. Il nostro appello è rivolto ai lavoratori, a tutti i lavoratori, ai sammarinesi come ai frontalieri, ai dipendenti del settore pubblico e a quelli del privato. I problemi di San Marino sono sotto gli occhi di tutti. Ogni singola dimostrazione di unità, di coesione, di spirito costruttivo rappresenta un passo avanti nella rimozione di quegli ostacoli che oggi sono così grandi da coprire perfino l’orizzonte. Ecco perché quest’anno, per la prima volta, abbiamo voluto dedicare uno spazio per lanciare un messaggio “sociale” in occasione della Festa dei Lavoratori. Fixing è il giornale delle imprese e dei lavoratori. È il giornale di chi produce. È il giornale di chi, con ostinazione e caparbietà, continua a guardare avanti e a credere nel futuro.