Negli ultimi mesi, all’interno della Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea, sono state inserite una manciata di novità in materia di REACH. Ecco, nei dettagli, le disposizioni previste e le date di entrata in vigore.
Negli ultimi mesi, all’interno della Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea, sono state inserite una manciata di novità in materia di REACH, (Registration, Evaluation, Authorisation and Restriction of CHemicals”, ovvero “Registrazione, Valutazione, Autorizzazione e Restrizione delle Sostanze Chimiche”). E’ stato pubblicato il Regolamento numero 286/2011 (2° Adeguamento al Progresso Tecnico “ATP” del Regolamento CLP). Tale Regolamento apporta modifiche sostanziali ad alcuni criteri per la classificazione delle sostanze e/o miscele secondo il Regolamento CLP. Inoltre riporta 4 sostanze per le quali si aggiorna la classificazione contenuta nell’Allegato VI del CLP (lista di sostanze con classificazione di legge). Sempre in GU anche il Regolamento n. 252/2011, recante modifica del Regolamento REACH per quanto riguarda l’allegato I (Disposizioni specifiche per la redazione del Chemical Safety Assessment/Report). Tale Regolamento è entrato in vigore il 5 aprile, ma le nuove disposizioni si applicano a decorrere dal 5 maggio 2011. Tuttavia per le registrazioni presentate prima del 5 maggio 2011 l’aggiornamento del CSA/CSR deve essere fatto, in conformità di tale regolamento, entro il 30 novembre 2012. E’ stato inoltre pubblicato il Regolamento n. 253/2011 recante modifica del Regolamento REACH per quanto riguarda l’allegato XIII (Criteri per l’identificazione delle sostanze persistenti, bioaccumulabili e tossiche (PBT), e le sostanze molto persistenti e molto bioaccumulabili (vPvB). Tale Regolamento è entrato in vigore il 19 marzo 2011. La registrazione di sostanze a norma del Regolamento REACH, che non risulta conforme a tale Regolamento deve essere aggiornata entro il 19 marzo 2013. Sempre in Gazzetta ufficiale dell’Ue troviamo anche il Regolamento 143/2011 riguardante le sostanze che sono soggette ad autorizzazione, e la Rettifica al Regolamento (UE) n.143/2011, che modifica esclusivamente le date delle disposizioni transitorie.
L’Archivio dei preparati pericolosi
Secondo il Decreto Legislativo numero 65 del 14 marzo 2003, il responsabile dell’immissione sul mercato italiano di preparati pericolosi (adempimento previsto anche per i preparati non pericolosi soggetti alla normativa sui detergenti) deve trasmettere all’Istituto Superiore di Sanità (ISS) le informazioni relative alla composizione e classificazione di tali preparati. La notifica all’Archivio preparati pericolosi, è un obbligo che permane anche con l’entrata in vigore del CLP. I soggetti che devono effettuare la notifica sono i produttori, gli importatori da extra UE e i distributori che rietichettano il preparato a proprio nome. Approfondimenti e dettagli su www.centroreach.it