Approvazione del bilancio 2010 e analisi della situazione politica, nell’assemblea dei Moderati di martedì sera, presso la sede del partito. Un anno complesso, quello appena trascorso, caratterizzato per i Moderati non solo dalla presenza attiva nella coalizione di maggioranza, ma anche dal primo congresso di partito, che ha sancito l’unificazione fra i due partiti fondatori. Grande soddisfazione è stata espressa per il recente accordo bilaterale in materia di cooperazione culturale e scientifica, siglato il 14 aprile scorso dall’Ambasciatore d’Italia Giorgio Marini e dal Segretario di Stato Romeo Morri. Istruzione, arte, sport e tecnologie. Una collaborazione non nuova fra San Marino e Italia, già definita da accordi nei singoli settori, ma che ora si dettaglia in un preciso programma d’azione. Alla base, l’impegno nel consolidare la cooperazione transfrontaliera fra il Titano e la penisola – in particolare, con le regioni contigue – in modo da avere accesso anche ai programmi dell’Unione Europea.Un protocollo reso immediatamente operativo grazie a due borse di studio universitarie per studenti sammarinesi che desiderino approfondire i loro studi. Ma il grande risultato è sul polo tecnologico, un obiettivo di cui si parla ormai da un decennio, e che ora apre una nuova finestra aperta sul mondo della ricerca scientifica, sulle competenze e l’innovazione che sono elementi essenziali per lo sviluppo di tutte le imprese; ma soprattutto anche nell’ambito della collaborazione tra San Marino e le regioni confinanti. A breve seguirà breve una riunione tecnica con il Ministero dello Sviluppo Economico italiano per procedere concretamente nel progetto. Dal punto di vista politico, la sigla di questo accordo dimostra come il rapporto bilaterale tra i due Stati, per quanto difficile, sia ancora possibile e che pertanto anche il tanto agognato accordo sulle doppie imposizioni fiscali, fondamentale per la risoluzione di molti problemi, sia un po’ meno lontano. Infine, dai Moderati un commento sulla maggioranza che, pur in mezzo a mille difficoltà, fuoriuscite, strumentalizzazioni, e perfino a qualche errore, continua a garantire quella stabilità che, in un momento di crisi così forte come quella attuale, è assolutamente irrinunciabile. Dal canto loro, i Moderati hanno quindi confermato il loro appoggio e il loro contributo alle riforme su cui il Patto sta lavorando: quella fiscale, della PA, del mondo del lavoro e della riforma previdenziale.
Unione Sammarinesi dei Moderati, approvato il bilancio 2010
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