SAN MARINO – La CES Spa ha proceduto ad una riduzione di personale licenziando ben dodici lavoratori senza rispettare i criteri di legge. La FULC-CSU ovviamente non ha sottoscritto nessun accordo di mobilità, ma nonostante ciò l’azienda ha tirato dritto facendo partire le lettere di licenziamento individuale per i 12 dipendenti interessati.
L’azienda ha posto in essere questa riduzione di personale attraverso modalità totalmente arbitrarie, non tenendo conto dell’anzianità di servizio e dei carichi familiari, né tanto meno della professionalità acquisita. Da quanto è accaduto è emersa in maniera fin troppo chiara la volontà di colpire i lavoratori maggiormente impegnati nel sindacato e nel sociale e quelli con maggiore anzianità di servizio che – guarda caso – rappresentavano per l’azienda un costo più alto.
È opportuno ricordare che non più tardi di due anni fa la CES Spa aveva già provveduto a ridurre ulteriormente il personale di diverse unità; questa ennesima riduzione di organico è per il Sindacato ingiustificabile per le motivazioni che l’azienda ha portato e per il modo con cui è stata condotta, che ha evidenziato l’assoluta mancanza di dialogo e confronto con la FULC-CSU.
Da parte sua la Federazione Unitaria Lavoratori Costruzioni della CSU, contesta nel metodo e nel merito questi licenziamenti e l’atteggiamento tenuto da un’impresa che, è opportuno ricordarlo, è una delle aziende storiche del settore edile sammarinese.
La FULC-CSU esprime solidarietà ai lavoratori colpiti dai licenziamenti e alle loro famiglie e, come già detto nell’assemblea con i lavoratori della CES Spa, si schiera al loro fianco per tutelarli in ogni forma, anche attraverso le vie legali.
FULC-CSU
Federazione Unitaria Lavoratori Costruzioni
c.s.