Imprenditori e mondo politico a confronto, ieri, con l’ambasciatore a San Marino di tutte le Russie, o almeno quelle che rimangono legate alla Federazione Russa, ovvero Alexey Yurievich Meshkov, protagonista di un’intensa visita.
SAN MARINO – Imprenditori e mondo politico a confronto, ieri, con l’ambasciatore a San Marino di tutte le Russie, o almeno quelle che rimangono legate alla Federazione Russa, ovvero Alexey Yurievich Meshkov, protagonista di una lunga ed intensa visita.
La serie di colloqui è stata organizzata dalla Segreteria di Stato agli Affari Esteri ed ha coinvolto le Segreterie per il Turismo e per l’Industria, ma anche l’Ufficio del Turismo, il Consorzio San Marino 2000, il Convention & Visitors Bureau e la Camera di Commercio di San Marino, che a sua volta ha esteso l’invito alle associazioni di categoria e agli imprenditori del Club Estero, ovvero ai rappresentanti di tutte le principali realtà industriali del Titano, le più attive nell’internazionalizzazione.
Dopo l’incontro con il Segretario per gli Affari Esteri, Antonella Mularoni (LEGGI LA NOTA DEL CONGRESSO DI STATO), l’Ambasciatore Meshkov ha incontrato i Segretari di Stato Fabio Berardi e Marco Arzilli.
Così il responsabile del Turismo nell’Esecutivo: “La nostra attenzione – ha affermato Fabio Berardi – nei confronti della Russia quale Paese emergente, sia sul piano economico che sul piano della domanda nel settore turistico, è sempre viva e crescente. Proprio da qualche settimana siamo tornati dalla fiera di Mosca MITT, una delle più importanti in ambito turistico, dove abbiamo preso parte a una serie di incontri e imbastito progetti che fanno ben sperare per i rapporti tra i due Paesi. Quindi il colloquio con l’Ambasciatore Meshkov si inserisce a pieno titolo tra le attività già in essere, andando a rafforzare e a rendere ancora più incisivo il nostro intervento”.
Gli fa eco il Segretario Marco Arzilli: “Sappiamo quanto sia difficile per le imprese sammarinesi aprirsi a nuove possibilità, per questo è importante che questo tipo di incontri siano allargati anche ai rappresentanti della nostra realtà imprenditoriale. Vogliamo far comprendere alle imprese che le possibilità di lavorare sui mercati esteri sono concrete e che, da parte nostra, siamo pronti a dar loro tutto il sostegno che occorre anche attraverso i nostri diplomatici all’estero, fonte preziosa di informazioni e interlocutori privilegiati in grado di restituirci un’analisi puntuale e attendibile del Paese in cui operano”.
CAMERA DI COMMERCIO E CLUB ESTERO
“Siamo grati alle Segreterie di Stato che ci permettono di organizzare questi colloqui invitando anche le Associazioni di Categoria e le imprese del nostro Club Estero – ha commentato infine Simona Michelotti, Presidente della Camera di Commercio – In questo modo il Paese reale può avvicinarsi agli spazi finora riservati alla politica e i benefici di questo interscambio sono reciproci: le Istituzioni possono infatti accogliere e ascoltare la viva voce del mondo imprenditoriale che, a sua volta, ha l’opportunità di entrare in maniera efficace in una nuova mentalità di collaborazione con le Istituzioni. E la Camera di Commercio non può che essere soddisfatta di questa originale modalità di coinvolgimento, che ben sintetizza il nostro ruolo di intermediari tra le imprese e gli organismi istituzionali”.
