Sull’inquinamento del torrente San Marino Sinistra Unita ha depositato oggi un’interpellanza, firmata dal Consigliere Alessandro Rossi, con il collega di SU Ivan Foschi che si unisce all’interpellanza.
SAN MARINO – Sull’inquinamento del torrente San Marino Sinistra Unita ha depositato oggi un’interpellanza, firmata dal Consigliere Alessandro Rossi, con il collega di SU Ivan Foschi che si unisce all’interpellanza.
Rossi e Foschi fanno riferimento ad un’interrogazione presentata al Parlamento italiano che recita, testualmente, “Il torrente San Marino è diventato improvvisamente rosso aragosta, a causa, secondo l’Arpa, della sostanza di origine industriale denominata micro fibrille di cellulosa. Era già successo in passato e oggi il fenomeno si ripresenta, minando anche la potabilità dell’acqua”, e si riferisce inoltre alle successive dichiarazioni dell’AASS e del Dipartimento prevenzione, chiediamo venga fatta chiarezza.
Secondo Alessandro Rossi, “lo scarso rispetto da parte di alcune aziende verso le normative riguardanti la tutela ambientale rischiano di appesantire la posizione del Paese nel rapporto già tormentato con l’Italia”, e chiede di dare in pasto all’opinione pubblica i responsabili di quanto accaduto. Il Consigliere di Sinistra Unita inoltre afferma di ritenere che “debbano obbligatoriamente essere applicati a tutte le industrie i contatori di volumi e gli analizzatori di qualità, pagando quanto la legge prevede”.
Ecco allora cosa Rossi e Foschi vogliono conoscere dal Congresso di Stato con questa interpellanza: il nome dell’azienda che ha causato l’inquinamento. Se questo tipo di inquinamento è stato già rilevato in passato dal Dipartimento prevenzione. Se e quali sanzioni sono state emesse. Se l’azienda in questione ha installato i contatori e gli analizzatori di qualità. Quanti lavoratori impiega, quanti Sammarinesi e quanti frontalieri, e a quanto ammonta negli ultimi 5 anni in media il gettito IGR. Se e di quali agevolazioni fiscali usufruisce. Quali tipi di contratti ha per le forniture dei servizi energetici, idrici e di combustibile. Se il Governo è a conoscenza dell’intenzione di Hera di procedere ad un aumento delle tariffe di smaltimento del collettore fognario.
INTERPELLANZA SUL GETTITO FISCALE
Una seconda interpellanza di Alessandro Rossi riguarda il gettito fiscale. Rossi prende in considerazione l’elevato numero di chiusura di attività economiche a San Marino e la drastica riduzione della raccolta bancaria e finanziaria e interpella il Governo per conoscere la situazione delle entrate complessive dell’Ecc.ma Camera nel primo trimestre dell’anno 2011 in corso, suddivisi per tipologie di gettito, e la situazione dettagliata delle entrate I.G.R., dell’imposta sulle importazioni, dell’imposta speciale di bollo e dell’imposta erariale nei mesi del 2011 e la situazione degli stessi nei medesimi mesi del 2010.
