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San Marino, accordo di Cooperazione culturale e scientifica con l’Italia

da Redazione

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Dopo anni, Italia e San Marino si stringono la mano. Oggi il Segretario di Stato Romeo Morri, e l’Ambasciatore d’Italia a San Marino Giorgio Marini, hanno illustrato i seguiti dell’Accordo di Cooperazione Culturale e Scientifica.

 

 

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Finalmente. Dopo anni, Italia e San Marino si stringono la mano. Oggi pomeriggio, giovedì 14 aprile all’interno della sede della Segreteria alla Cultura, il Segretario di Stato, Romeo Morri, e l’Ambasciatore d’Italia a San Marino, Giorgio Marini, hanno illustrato i seguiti dell’Accordo di Cooperazione Culturale e Scientifica tra la Repubblica di San Marino e l’Italia, firmato a Roma il 21 marzo 2002 e in vigore dal 19 gennaio 2004, nonché le iniziative previste in occasione del 150esimo dell’Unità d’Italia. “In attesa dell’accordo contro le doppie imposizioni fiscali – ha esordito Giorgio Marini -, presentiamo il primo programma esecutivo di cooperazione culturale e scientifica tra i sue Paesi, già in vigore, e che avrà durata sino alla fine del 2013. Il programma è frutto di un lavoro congiunto, e che riguarda, tra le altre cose, la cooperazione transfrontaliera, l’istruzione, le borse di studio, l’arte e il Parco Scientifico e Tecnologico”. Un argomento su cui è intervenuto il Segretario all’Industria, Marco Arzilli: “Il Parco è un progetto interdisciplinare, che vede coinvolti lo Stato di San Marino e l’Italia, e che può portare risultati importanti. A breve si riunirà la Commissione mista: in quell’occasione verranno definiti i dettagli, anche economici. La sinergia tra i due Paesi è piuttosto interessante: l’Italia può accedere ai finanziamenti della Comunità europea, noi invece possiamo disporre dei finanziamenti per la ricerca”. Una soddisfazione che riecheggi anche nelle parole dei segretari Fabio Berardi (Turismo) e Francesco Mussoni (Lavoro). Berardi ha sottolineato che “l’accordo prescinde dall’accordo-quadro”, e che “la cultura non è avulsa dall’economia. Vorremmo proporci come Paese attrattivo per il mondo, come un laboratorio per tutta Europa”. Per Mussoni “l’aspetto culturale e scientifico è un substrato fondamentale per rinsaldare i rapporti tra i due Stati”. Il segretario Morri poi ha illustrato il programma per i festeggiamenti dei 150 anni dell’Unità d’Italia. “Il 31 luglio ci sarà un incontro con il professor Canfora, mentre in autunno ospiteremo un convegno con l’Accademia dei Filopatridi”. Grande spazio verrà dato al passaggio di Giuseppe Garibaldi sul Titano, un evento che, come ha spiegato Marini, “ha rappresentato un contributo alla storia dell’Italia”. Atteso sul Monte anche il sottosegretario Stefania Craxi.

 

Alessandro Carli

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