Destra contro sinistra nello scrutinio delle presidenziali di ieri, che si avvicinano sempre più al ballottaggio del 5 giugno. Il Perù, com’era prevedibile, pare si stia proiettando dritto dritto verso il ballottaggio fra il nazionalista simpatizzante di Hugo Chavez, Hollanta Humala, e l’esponente della destra Keiko Fujimori, figlia dell’ex presidente Alberto Fujimori in carcere per delitti di lesa umanità e terrorismo di Stato. Questo il risultato parziale dello scrutinio delle elezioni presidenziali di ieri, diffuso da Transparencia, una organizzazione indipendente considerata affidabile. I dati ufficiali non sono ancora stati diffusi. Il ballottaggio è previsto per il 5 giugno. Secondo Transparencia, il 48enne Humala ha ottenuto il 31percentomentre la 35enne Fujimori è arrivata seconda con il 23. Il voto appare una sconfitta per il centro moderato che non ha saputo unirsi su un unico candidato, presentandone tre sui dieci aspiranti alla presidenza. I moderati sconfitti sono l’ex primo ministro liberale Pedro Pablo Kuczynski, che sarebbe arrivato terzo con il 19, l’ex presidente centrista Alejandro Toledo (2001-2206), al quarto posto con il 15 e l’ex sindaco di Lima, Luis Castaneda, al 10. Il partito del presidente uscente Alan Garcia non ha presentato candidati.