Il ministro dell’Economia, Giulio Tremonti, si è detto stufo di sentire discorsi sul declino dell’Italia, che in realtà non va peggio di altri paesi europei. “Sono dieci anni che sento queste menate sul paese in declino – ha dichiarato Tremonti nel suo intervento al Salone del Risparmio in Bocconi – ma il paese funziona e ci vorrebbero dei discorsi un po’ meno disonesti intellettualmente”. Tremonti ha poi fatto un paragone con gli altri principali paesi europei sottolineando che “non sono poi così diversi da noi”. Nel dettaglio “la Germania va bene ed è per noi una fortuna ma ad esempio l’Inghilterra è crescita dell’1,3% con un deficit del 10% e la Francia dell’1,5% con un deficit verso l’8%. Tutti sono capaci di fare crescita con un deficit al 10%”. In Italia, invece, “dove si dice che bisogna fare molto di più siamo cresciuti dell’1,2-1,3% con un deficit che credevo fosse al 5% ma poi ho scoperto dai giornali che siamo intorno al 4,5%. Non sono un cultore dei decimali ma non mi sembra che andiamo così male e abbiamo una crescita no fortissima ma non così diversa dagli altri”. Secondo Tremonti tuttavia non bisogna dimenticare che l’Italia “è un paese duale con le regioni del Nord che sono fra le più ricche d’Europa e quindi del mondo e un’altra parte del paese dove invece c’è troppo poco e bisogna fare di più”.
