Il Maestro ha commesso alcuni errori.
di Alessandro Carli
Leonardo da Vinci ha commesso alcuni errori. Nella magnifica “L’ultima cena”, il tavolo è troppo grande. E, soprattutto, il punto di vista ottimale è piuttosto “in alto”, a circa 4 metri e 4 centimetri. L’opera, che fu commissionata da Ludovico Sforza, però “cela” molti altri segreti: la silhouette di Gesù, ad esempio, coincide con quella dello stesso artista. Sarà proprio “L’ultima cena” uno dei capolavori in cui si incardinerà “Il laboratorio di Leonardo, le armi, i codici, il volo e l’arte”, la mostra itinerante che impreziosirà il centro storico di San Marino: nelle sale di diversi castelli ed edifici storici saranno collocati una serie di pannelli informativi, documenti, ricostruzioni di macchine e stazioni multimediali interattive. Prodotto e realizzato dal centro studi Leonardo3 di Milano, l’evento si aprirà a novembre, e rimarrà aperto sino a giugno 2012. “Per la prima volta in Europa sarà possibile ammirare ‘L’ultima cena’ – spiegano gli organizzatori -, restaurata digitalmente. Crediamo che il Titano rappresenti un’ottima location: Leonardo ha lavorato molto sulle armi dell’epoca. Non si hanno documentazioni di una sua visita sul Titano, ma ha prodotto disegni e progetti che possono essere collegati alla Repubblica: ha creato disegni unici di balestre e carri armati, che presenteremo in anteprima mondiale assieme alla ‘Spada di Leonardo’”.