Dopo gli Impressionisti, i grandi maestri del Novecento d’oltre Oceano. Dopo Monet, Cézanne, Renoir, sbarcano a San Marino Pollock, Hopper, Warhol. Appuntamento dal 21 gennaio al 3 giugno 2012: iniziativa della Fondazione San Marino con Linea d’Ombra di Marco Goldin.
A San Marino Warhol, Hopper, Pollock
e gli altri grandi maestri USA del XX Secolo
di Loris Pironi
SAN MARINO – Dopo gli Impressionisti, i grandi maestri del Novecento d’oltre Oceano. Dopo Monet, Cézanne, Renoir, sbarcano a San Marino Pollock, Hopper, Warhol.
È stata presentata questa mattina nella sede della Fondazione San Marino Cassa di Risparmio – SUMS la nuova mostra che sarà organizzata dalla stessa Fondazione in collaborazione con Linea d’Ombra di Marco Goldin. È in programma nel 2012, dal 21 gennaio al 3 giugno, e s’intitola “Da Hopper a Warhol. Pittura americana del XX Secolo a San Marino”. Partner dell’evento, oltre alla Fondazione, sono le Segreterie di Stato alla Cultura e al Turismo, la SUMS e le imprese sammarinesi SIT spa e Ceramiche Del Conca Spa.
Tito Masi, Presidente della Fondazione San Marino, fa gli onori di casa e parte parlando dalla mostra ancora in corso. “Abbiamo deciso di dare continuità all’iniziativa L’affluenza, già oltre 26 mila visitatori, ci conferma la bontà della scelta. E l’obiettivo che ci eravamo prefissati, circa 30 mila presenze, in questi ultimi giorni, può essere raggiunto”.
Masi si concede un piccolo inciso sull’analisi dei numeri della mostra dedicata a ‘Monet, Cézanne, Renoir e altre storie di pittura in Francia’. “Il bilancio è più che positivo, circa 200 persone al giorno per circa 250 giorni, ed abbiamo pagato due elementi negativi indipendenti da noi: il maltempo, la neve, e il calo di visitatori alla mostra di Rimini, che ha avuto un’influenza di rimando anche sulla nostra. Ma il bilancio è senza dubbio positivo, e non si calcola solo con le presenze, ma anche sul ritorno d’immagine per il nostro Paese e sulla notevole attenzione riscossa sui media italiani”.
Così è stato deciso di ripartire, dal vecchio ma sempre funzionale motto ‘squadra che vince non si cambia’. “Così – prosegue Masi – siamo pronti a dare il via al secondo tempo di questa stagione delle grandi mostre a San Marino. Riproponendo i tre obiettivi che ci eravamo posti con gli Impressionisti: realizzare un grande evento culturale, migliorare l’immagine della nostra Repubblica e infine favorire una ricaduta sul territorio anche in termini economici”.
La scelta di puntare sui capolavori dei maestri americani del Novecento piace al Presidente Tito Masi: “Crediamo che la nuova mostra abbia le potenzialità di superare quella attuale in termini numerici, sicuramente siamo convinti possa avere un appeal addirittura superiore”.
La parola passa quindi ai due rappresentanti dell’esecutivo presenti alla presentazione dell’evento, Fabio Berardi, Segretario di Stato al Turismo, e Romeo Morri, Segretario di Stato alla Cultura.
“È importante dare continuità ad un progetto culturale di tale caratura – spiega Fabio Berardi – soprattutto in questo periodo così difficile per la nostra Repubblica. San Marino si è dimostrato all’altezza nell’ospitare questo evento, la mostra dedicata a Monet, Cézanne, Renoir e agli impressionisti. Abbiamo avuto riscontri importanti sui media. Inoltre i dati delle presenze a San Marino parlano chiaro: nell’ultimo trimestre dell’anno, da ottobre a dicembre, il primo periodo della mostra, si è registrato un +11%, dato aggregato, riferito ai visitatori in pullman, quelli che per definizione sono i visitatori delle mostre, e possiamo ritenere che l’esposizione al Palazzo SUMS sia stata un importante traino, unitamente al Natale delle Meraviglie”.
Anche Romeo Morri parla del difficile momento attraversato dal Titano. “Nonostante tutto, la collaborazione con enti come la Fondazione San Marino Cassa di Risparmio e la SUMS possono permetterci di proporre eventi di grande qualità come sarà la mostra dedicata ai Maestri statunitensi del XX Secolo. San Marino ha bisogno di credere in alcuni punti fermi. Mi riferisco alla cultura, alla scuola, all’università. Su scuola e università, nonostante la crisi, il nostro Governo non ha fatto tagli, grazie alla collaborazione con gli Enti e le Fondazioni e alla sinergia con partner privati (main sponsor sono confermati Ceramiche Del Conca spa e SIT spa, ndr) è possibile continuare a creare grandi eventi anche in ambito culturale. Sono convinto che operando così i risultati arriveranno”.
In rappresentanza della SUMS, Marino Manuzzi, vicepresidente, dopo aver portato i saluti del Presidente Clelio Galassi racconta i motivi della partecipazione attiva a questo grande evento: “È iniziata una collaborazione sempre più stretta con la Fondazione San Marino, in ambito economico e non solo. Lo scorso anno abbiamo partecipato all’iniziativa dedicata agli Impressionisti e abbiamo deciso di proseguire su questa strada. La SUMS si è sempre fatta conoscere per la propria attività in campo sociale, l’inserimento in iniziative, peraltro di grande livello, per la valorizzazione culturale del nostro Paese rappresenta per noi una sorta di ritorno alle origini”.
MARCO GOLDIN PRESENTA LA MOSTRA