Il dottor Antonio Putti, responsabile Unità di igiene alimentare dell’Iss, interviene sui prodotti del panificio Vallefuoco, che rifornisce le mense scolastiche sammarinesi. “Il pane ha superato tutti gli esami di sicurezza alimentare” sottolinea il dottor Putti.
Il dottor Antonio Putti, responsabile Unità di igiene alimentare dell’Iss, interviene sui prodotti del panificio Vallefuoco, che rifornisce le mense scolastiche sammarinesi. “Il pane ha superato tutti gli esami di sicurezza alimentare”. Il responsabile, con queste parole, rassicura i genitori dei bambini che, per tutto il 2009, hanno trovato sulle tavole il pane del panificio di Gualdicciolo, in capo ai fratelli Andrea e Giuseppe Vallefuoco, cognome finito nel mirino degli inquirenti bolognesi della Dda nella recente operazione "Vulcano". “ Se lamentele sono arrivate dagli operatori delle mense, queste erano dovute a un problema organolettico", chiarisce Putti. In pratica, "il pane non piaceva". “Dal punto di vista igienico sanitario – assicura Putti – non c’erano riscontri". Tanto più che a seguito del malcontento, si è proceduto a una prova di assaggio del pane, insieme ai dirigenti scolastici: i pareri alla fine erano discordanti. Per qualcuno il pane era buono, per altri no. "Il giudizio – prosegue il responsabile del servizio igiene – differiva più che altro sulla qualità, ci si aspettava in sostanza un prodotto artigianale e non industriale". Putti ammette che nessun esame clinico è mai stato fatto: "Non si procede al sequestro e all’esame del prodotto senza segnalazioni di pericolo, che possono arrivare dall’Italia, rispetto alle materie prime utilizzate, o dai singoli cittadini".