Alla fine la Costituente di Centro ha visto la nascita di un nuovo progetto politico. Un progetto che vede la fusione di due movimenti tra gli ultimi nati in Repubblica, i Democratici di Centro e gli EuroPopolari, per la nascita dell’Unione per la Repubblica.
SAN MARINO – Alla fine la Costituente di Centro ha visto la nascita di un nuovo progetto politico. Un progetto che vede la fusione di due movimenti tra gli ultimi nati in Repubblica, usciti dal Partito Democratico Cristiano Sammarinese ed in contrapposizione ad esso, i Democratici di Centro e gli EuroPopolari. Hanno dato vita ad una nuova formazione politica che nel nome nel simbolo e nei colori non ha neanche più un riferimento alla vecchia appartenenza. Al contrario, come espresso chiaramente nell’assemblea costituente, è stato chiaramente espresso il concetto che l’unità politica dei cattolici “è una condizione che appartiene a una stagione diversa e non è più proponibile”, ed è giunto il tempo “di un nuovo soggetto nel quale i popolari, i liberali, i riformisti, i moderati di tutte le aree riscoprano insieme la via maestra del Centro come luogo sempre essenziale per il governo”.
L’Unione per la Repubblica si pone come punto di riferimento “per offrire ai sammarinesi di tutti gli schieramenti, che vivono l’odierno disagio politico e istituzionale, e al mondo del volontariato e dell’associazionismo laico e cattolico, un grande progetto politico per un nuovo partito popolare e liberale di governo”.