La notizia è avvenuta una manciata di giorni fa, ma solo oggi è diventata pubblica. Un Air Ambulance, partito da Forlì, in fase di decollo si è piegato su un lato e l’aereo è uscito di pista. L’aereo trasportava un cuore da trapiantare che, a causa del ritardo, è risultato inutilizzabile.
La notizia è avvenuta una manciata di giorni fa, ma solo oggi è diventata pubblica. Un Air Ambulance, partito da Forlì, in fase di decollo si è piegato su un lato e l’aereo è uscito di pista. L’aereo trasportava un cuore da trapiantare che, a causa del ritardo, è risultato inutilizzabile. La sera del primo marzo un’équipe di cardiochirurgica dell’ospedale Le Molinette di Torino prende un aereo dallo scalo torinese di Caselle per l’aeroporto di Forlì. Ma quella sera piove molto e le condizioni di maltempo diventano sempre più rischiose per un volo notturno. Sono le 23 quando l’organo viene prelevato nell’ospedale di Cesena a una donatrice, una donna di 50 anni morta per emorragia cerebrale. Nel frattempo a Torino si inizia a preparare all’intervento l’uomo a cui sarebbe stato donato l’organo. All’una di notte, subito dopo l’operazione di prelievo a Cesena, l’equipe si avvia verso l’aeroporto di Forlì, dove, nel frattempo ha iniziato a nevicare. Nonostante le difficoltà si decide di provare lo stesso il decollo: sull’aereo salgono solamente il pilota, il copilota e l’infermiera. Ma nella fase di decollo l’aereo rolla e si piega su un fianco.
Fortunatamente per l’uomo di Torino si è trovato in tempo un altro cuore e il trapianto alla fine ha avuto buon esito.
