Continuano i bombardamenti dell’aviazione libica fedele a Muhammar Gheddafi sui due punti nevralgici occupati dagli insorti: il terminal petrolifero di Brega e la città di Ajdabiya, che ieri hanno resistito ad un attacco via terra sferrato dalle truppe lealiste. Diversi testimoni hanno riferito di aver visto aerei che sganciavano bombe.
Continuano i bombardamenti dell’aviazione libica fedele a Muhammar Gheddafi sui due punti nevralgici occupati dagli insorti: il terminal petrolifero di Brega e la città di Ajdabiya, che ieri hanno resistito ad un attacco via terra sferrato dalle truppe lealiste. Diversi testimoni hanno riferito di aver visto aerei che sganciavano bombe. Non si conosce ancora l’entità dei danni arrecati. Ha fatto scalpore in particolare il fatto che tre soldati olandesi siano stati catturati dalle forze fedeli a Gheddafi. Il governo olandese ha riferito che i tre facevano parte dell’equipaggio di un elicottero incaricato di concentrare, nei pressi dell’ambasciata olandese, i loro concittadini sul suolo libico. Nel frattempo il Presidente venezuelano Hugo Chavez ha avanzato una proposta di mediazione per la Libia: una sorta di commissione dei Paesi "amici", che faccia in modo da far incontrare Gheddafi e gli insorti. Dall’altra parte l’Europa ha deciso di seguire l’esempio degli Usa, e ha bloccato i conti correnti e i beni collegabili al dittatore libico, ai suoi familiari e ad altri 20 collaboratori su tutto il territorio europeo. Il Ministro degli Esteri Franco Frattini oggi, nella conferenza stampa tenuta dopo il Consiglio dei Ministri, ha detto di aver preso nota della disposizione dell’Ue ma che l’Italia non prenderà iniziative autonome in questo senso.