Chissà cosa penserebbe lui, il Maestro, Federico Fellini. Perché
oggi la Fondazione Fellini, con l’editore Mario Guaraldi, presenta la prima versione digitale del suo Libro dei Sogni.
RIMINI – Chissà come l’avrebbe presa lui, il Maestro. Federico Fellini. Lui che era curioso per natura, chissà, forse si sarebbe appassionato a questa novità. Oppure da artista distratto lontano dalle cose concrete si sarebbe limitato a sorridere, a dire fate voi. A pensare chissà forse è una patacata o forse no. Fatto sta che i tempi corrono, questa è la verità. E oggi, proprio oggi, giovedì 3 marzo, alle 18.20 alla sala Workshop B di Rimini Fiera, il Libro dei Sogni di Federico Fellini verrà presentato per la prima volta in versione digitale. Il Libro dei Sogni diventa quindi l’E-book dei Sogni, o meglio il primo di una serie di E-book tratti dal Libro dei Sogni.. A presentare questa iniziativa sarà il direttore della Fondazione Fellini Paolo Fabbri assieme all’editore, Mario Guaraldi.
Sfruttando le potenzialità delle nuove tecnologie, quest’opera imponente diventerà facilmente acquisibile in tutto il mondo. L’inconscio di Fellini sarà finalmente collettivo. Con lo stesso spirito rivolto all’utilizzo dei nuovi percorsi di comunicazione e diffusione multimediale, la Fondazione Fellini sta lavorando alla realizzazione del nuovo sito che verrà presentato a fine aprile da Paolo Rosa di Studio Azzurro, direttore artistico anche della prestigiosa iniziativa torinese Fare gli Italiani, i 150 anni di storia nazionale.
In questa prima raccolta tratta dal Libro dei Sogni, disponibile in versione ePub e PDF, affiorano le atmosfere, i luoghi e i personaggi di una Rimini sepolta nei segreti dell’inconscio, in cui il presente e il passato si sovrappongono, a volte si confondono e dialogano fra loro. Il primo nucleo, con introduzione del direttore della Fondazione Fellini Paolo Fabbri, è composto da quaranta disegni ordinati cronologicamente, integrati da testi di amici e studiosi di Fellini tra cui Sergio Zavoli, Renzo Renzi, Ennio Cavalli, e da testimonianze dello stesso Fellini, testi che, per la loro attinenza al sogno a cui si collegano, alludono a possibili chiavi di lettura lasciate sospese nell’opera.
"Non riesco a oggettivare. Rimini è un pastrocchio, confuso, pauroso, tenero, con questo grande respiro, questo vuoto aperto del mare. Lì la nostalgia si fa più limpida, specie il mare d’inverno, le creste bianche, il gran vento, come l’ho visto la prima volta." (Il mio paese, Federico Fellini)
La Fondazione Fellini ha inoltre progettato insieme allo scenografo Sergio Metalli di Ideogamma e a Lucio Furlani di NewtonLab di gruppo24ore una particolare installazione, L’arco di Federico Fellini, un’imponente "scatola dei sogni" dove immergersi in suggestioni e proiezioni tratte dall’universo onirico e cinematografico del Maestro.
Italian Film Festival, a Londra il 10 marzo Omaggio a Fellini
La Fondazione Fellini collabora quest’anno con l’Italian Film Festival di Londra, che si svolgerà dall’1 al 31 marzo 2011. A partire dalle ore 19 di giovedì 10 marzo avrà inizio un evento speciale dedicato a Fellini e al rapporto tra cinema e cibo nella sua opera dove verrà presentato un montaggio di parti di suoi film, realizzato dal responsabile degli archivi della Fondazione riminese Giuseppe Ricci, con sequenze tratte da La Strada, 8 ½ , Fellini Satyricon, Roma, Amarcord, Il Casanova, Ginger e Fred, La voce della luna.
A seguire verrà presentato il film di animazione Il lungo viaggio (1997) del regista russo Andreij Khrzhanovskij, ideato dal poeta e sceneggiatore Tonino Guerra, collaboratore e amico di Fellini che del film è anche voce narrante. Il film, premiato nel 2006 con la Targa del Presidente della Repubblica per il Miglior Documentario sull’Arte Italiana al Festival di Palazzo Venezia di Roma, è la versione animata di una serie di disegni di Fellini. In scena una folla variopinta composta da personaggi di film (lo Sceicco Bianco, Gelsomina, Cabiria, ecc.), autoritratti, collaboratori (fra gli altri si riconoscono Mastroianni, Sordi e Rota) che insieme partono alla volta di un’isola incantata. Sulla nave, il Rex, ci sono anche Giulietta e Federico che però non si fermano e proseguono per un viaggio molto più lungo. Ospite d’onore della serata sarà Francesca Fabbri Fellini, nipote del Maestro.
A Villa del Grumello, Como, dal 4-14 maggio 2011 la mostra Donnecinema. La visione di Fellini.
Non è necessario ribadire l’importanza che le figure femminili hanno avuto nel cinema di Fellini, diventando spesso simboli autonomi, se non archetipi: pensiamo solo alla Gelsomina della Strada, a Silvia della Dolce vita, alla Saraghina di Otto e mezzo, alla tabaccaia di Amarcord, solo per citarne alcune.
Questi personaggi rivivranno attraverso disegni, foto di scena, servizi giornalistici, backstage, spezzoni di film editi e inediti, nella suggestiva Villa del Grumello, sul Lago di Como, che dal 4 al 14 maggio sarà la sede di Donnecinema. La visione di Fellini, una mostra realizzata con i materiali della Fondazione assieme agli amici di Newtonlab Gruppo24ore per il Comitato per la promozione dell’Imprenditoria Femminile di Como.