Home NotizieSan Marino San Marino, il giallo delle dimissioni del Segretario Marcucci

San Marino, il giallo delle dimissioni del Segretario Marcucci

da Redazione

Il Segretario di Stato per il Lavoro, la Cooperazione e le Poste, Gianmarco Marcucci ha rassegnato ieri le sue dimissioni. Dimissioni avvolte da un "giallo", in quanto non presentate ai Capitani Reggenti come da prassi. Si lavora già per la successione, in pole Francesco Mussoni (Pdcs).

SAN MARINO – Il Segretario di Stato per il Lavoro, la Cooperazione e le Poste, Gianmarco Marcucci ha rassegnato ieri le sue dimissioni. Ha rimesso il mandato di membro dell’esecutivo nelle mani del Segretario Politico del proprio partito, Lorenzo Lonfernini.
In realtà si tratta di dimissioni “fantasma” in quanto l’iter per le dimissioni da membro del Congresso di Stato è assolutamente codificato e prevede la consegna della lettera di dimissioni direttamente nelle mani dei Capi di Stato (il Segretario di Stato è nominato dal Consiglio Grande e Generale, presieduto dagli Eccellentissimi Capitani Reggenti), la conseguente presa d’atto nella prima riunione utile dell’esecutivo e il passaggio nel Consiglio Grande e Generale successivo con la votazione da parte del parlamento.
Dunque a tutti gli effetti le dimissioni del Segretario al Lavoro sono al centro di un piccolo “giallo”. Di fatto sancite, anche perché il partito di Marcucci, gli EuroPopolari, sono già con un piede e mezzo fuori dalla maggioranza, ma realmente non ancora consegnate.
E questo aspetto è stato rimarcato con una nota dalla stessa maggioranza, dal Patto per San Marino (CLICCA QUI per leggerla), che rimarca la poca chiarezza nelle dimissioni di Marcucci.
Intanto è incominciata la ricerca del successore. È assolutamente verosimile che il nuovo Segretario al Lavoro sia scelto in seno al Pdcs, il nome che si sta facendo è quello di Francesco Mussoni.

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