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Mons. Negri, appello alle istituzioni per la visita del Papa a San Marino

da Redazione

La lettera aperta di Monsignor Luigi Negri, Vescovo di San Marino e Montefeltro, alle istituzioni del Titano in vista dell’attesissima visita di Papa Benedetto XVI del prossimo 19 giugno 2011.

San Marino, l’appello di Mons. Luigi Negri alle istituzioni in occasione della visita del Papa Benedetto XVI.

SAN MARINO – La lettera aperta di Monsignor Luigi Negri, Vescovo di San Marino e Montefeltro, alle istituzioni del Titano in vista dell’attesissima visita di Papa Benedetto XVI del prossimo 19 giugno 2011.

Mentre si stanno completando con la Santa Sede le ultime pendenze relative alla Visita Pastorale del Santo Padre del prossimo 19 giugno, il cui programma definitivo verrà reso noto al più presto congiuntamente dal Vescovo e dallo Stato, sento l’inderogabile necessità di coscienza di rivolgermi, in modo pubblico, a tutte le Istituzioni della nostra Repubblica.
Non c’è chi non veda che la venuta del Santo Padre fra di noi si dispiegherà ben oltre l’ambito, pur importantissimo, della dimensione e delle istituzioni di carattere ecclesiale: essa non potrà non investire l’intero campo della vita sociale ed i suoi problemi.
È certo che questa visita determinerà per tutta la Repubblica un aiuto sostanziale a riprendere quella tradizione di libertà e di responsabilità, che può consentire alla Repubblica di affrontare, in modo positivo e costruttivo, le grandi sfide che l’hanno investita, soprattutto negli ultimi anni.
Ma tale risultato potrà essere ottenuto soltanto a condizione che tutti e ciascuno nella Repubblica vivano questi tempi di preparazione alla visita papale con l’occhio ed il cuore fissi a costruire, in modo determinato e positivo, un progetto di bene comune che sia il bene di ciascuno e dell’intera società.
Non è più il tempo di contrapposizioni sterili, particolari, per interessi molte volte addirittura inconfessabili; non è più il momento di illudersi che beni particolari, anche di compagnie vaste, possano essere presentate come il bene comune della società.
Non è più il tempo in cui la vita della società possa essere dilacerata da tensioni, da contrapposizioni anche violente.
Mi rivolgo a tutte le Istituzioni di San Marino e a tutti i singoli che, a vari livelli, ricoprono responsabilità di carattere pubblico perché più che mai in questo momento, ben oltre e prima delle pur legittime e preziose differenze di carattere religioso, culturale, sociale sappiano compiere un gesto di autentico sacrificio per il bene comune, riducendo quella dialettica che in molti casi, come in questo, non serve allo sviluppo della vita sociale. Nessuno, meno che mai il Vescovo, chiede di rinunciare alle proprie legittime differenze, il Vescovo chiede che le proprie legittime differenze siano, anche con sacrificio, incanalate in un movimento di bene, di giustizia, di serietà, e di verità per tutta la Repubblica.
Benedetto XVI deve trovare una società fondamentalmente coesa, tesa a creare le condizioni, non soltanto teoriche ma anche operative e pratiche, perché il benessere del popolo sia messo decisamente al centro della considerazione politica e sociale e perseguito in modo effettivo e verificabile.
Questo chiedo a tutti, questo chiedo al cuore e alla coscienza dei credenti, questo chiedo al cuore e alla coscienza di quei molti uomini di buona volontà che animano la vita della nostra società ed esprimono una straordinaria capacità di gratuità nelle molte iniziative di volontariato, che dalla nostra Repubblica sciamano, si può dire, in tutto il mondo, anche nei paesi più lontani.
A tutti chiedo la chiarezza dell’identità, la forza del sacrificio, l’energia di una costruzione comune.
Affido questo mio messaggio alla Vergine Santissima perché stenda su di noi la sua protezione e ci consenta di essere “grandi” come l’ora che volge richiede a ciascuno.
Tutti noi dobbiamo recuperare insieme il profilo alto della vita; quando l’ avremo recuperato la società certamente avrà fatto un passo decisivo verso il futuro.
Con tutta la mia paterna e cordiale stima.
+ Luigi Negri
Vescovo di San Marino-Montefeltro

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