sommario - La supertassa per i frontalieri contrasta con l’accordo UE
- L’analisi: quando aumentano i frontalieri cresce la ricchezza del Paese. E viceversa
- Correttivo per i redditi bassi: è la promessa della Segreteria Finanze
- Dall’Egitto alla Tunisia l’esercito calmieratore
- Storie d’innovazione: Agenda digitale: chi l’ha vista?
- Francesca Michelotti: “Patrimonio inesplorato, serve una sede definitiva”
- NINI 2010, un patrimonio di idee messo a frutto. I progetti
- M’illumino di meno. M’accendo di più
- A Rimini “Sapore”: sei jolly sulla tavola dell’enogastronomia
- Le imprese sammarinesi che corrono a vele spiegate verso l’estero
- …e tanto altro ancora…
San Marino Fixing non “molla l’osso” e continua a stare sulla questione più importante del momento: la supertassa sui frontalieri. Lo fa registrando la promessa di un correttivo per i redditi più bassi e le famiglie più numerose da parte dell’esecutivo (staremo a vedere), lo fa guardando la storia recente dell’economia del Titano (dal 1984 ad oggi) che dimostra che quando è aumentato il numero di frontalieri è aumentata la ricchezza del Paese, e viceversa. Lo fa, soprattutto, spiegando perché la cosiddetta “supertassa” dovrebbe essere cancellata: perché contrasta apertamente con gli accordi del 1991 tra il Titano e l’allora Comunità Economica Europea, l’odierna Ue, che vieta trattamenti economici diversi tra i lavoratori. Si torna inoltre sulla questione del “museo nascosto” di San Marino, quel patrimonio di milioni di euro trascurato o semi-dimenticato, sicuramente senza un luogo adatto che lo ospiti: su Fixing gli stimolanti ragionamenti di Francesca Michelotti, Direttore del Museo di Stato. Tra gli altri argomenti segnaliamo le considerazioni ‘green’ di M’illumino di meno, le storie d’internazionalizzazione Made in San Marino e i 13 progetti finalisti di Nuove Idee Nuove Imprese.
