Home NotizieSan Marino San Marino, gli Eps parlano già  da ex. Verso la crisi?

San Marino, gli Eps parlano già  da ex. Verso la crisi?

da Redazione

La nota ufficiale degli Eps lascia intendere l’intenzione di staccare la spina a questa maggioranza. Sicuramente dal prossimo Consiglio sarà difficile per il Patto portare a casa qualsiasi risultato, questione di numeri. E non si escludono le dimissioni di Marcucci da Segretario al Lavoro.

SAN MARINO – Gli EuroPopolari parlano già da ex. Verso la crisi di governo?

“L’Esecutivo (degli Euro Popolari per San Marino) ha ribadito l’inefficacia e l’inadeguatezza del Patto per San Marino di fronte ai gravi problemi che attanagliano San Marino”. Parole dure, soprattutto se si tiene conto che arrivano da un partito che, almeno per ora, di questa maggioranza, di questo governo, è parte integrante.
La nota ufficiale degli Eps di ieri pomeriggio, che segue la riunione dell’esecutivo del movimento (‘movimento’ nel senso quasi letterale del termine, poiché gli Eps sono in movimento sempre più rapido verso l’uscita dalla maggioranza) è quasi un lasciare intendere l’intenzione di staccare la spina a questa maggioranza, e – i numeri offrono uno sconcertante parallelo con la situazione in bilico del Governo italiano – ciò potrebbe avvenire quanto prima. Forse già nella prossima sessione del Consiglio Grande e Generale, prevista per la prossima settimana.
La situazione è fluida, come potete leggere (CLICCANDO QUI) nella nota ufficiale degli Eps, il Segretario Politico Lorenzo Lonfernini si è soffermato ad analizzare il momento politico, “e l’Esecutivo ha ribadito la grande preoccupazione per lo stato del Paese che sta vivendo una crisi profonda e si è dichiarato assolutamente preoccupato per lo stallo della politica estera che sta avendo ripercussioni imponenti su tutto il comparto economico del Paese”. È proprio la posizione sulla politica estera ha creato nelle ultime settimane gli attriti più gravi con Alleanza Popolare (non a caso, la Segreteria agli Esteri è rappresentata da Antonella Mularoni di Ap).
I rumors di palazzo dicono inoltre che sono sempre più vicine le dimissioni da membro dell’esecutivo del Segretario di Stato al Lavoro, Gian Marco Marcucci, a sua volta in contrasto anche per le decisioni riguardanti la cosiddetta “supertassa” sui frontalieri e su altri provvedimenti economici. Le sue eventuali dimissioni potrebbero essere annunciate proprio in Consiglio Grande e Generale, quando ci saranno peraltro altri momenti delicati. E con lo slittamento degli EuroPopolari dall’altra parte della barricata, ormai il momento formale dello scavalcamento è solo questione di tempo, la conta dei voti a favore della maggioranza per qualsiasi provvedimento si preannuncia estremamente delicata, il Patto per San Marino non potrà permettersi più un mal di pancia, un’influenza, una posizione discordante al proprio interno. Insomma si preannunciano tempi estremamente difficili e il ritorno anticipato alle urne a questo punto non è più un passaggio poi così remoto.
Tornando al discorso relativo agli EuroPopolari, l’Esecutivo di martedì sera ha definito anche il Manifesto costitutivo del nuovo movimento che andrà a fondere in un’unica entità gli Eps e i Democratici di Centro, l’altro partito che, quasi in contemporanea, nel corso della passata Legislatura era uscito dal seno materno del Partito Democratico Cristiano Sammarinese per porsi in contrapposizione.

 

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