Dagli anni Novanta il mondo dei collezionisti Ferrari segue la saga giudiziaria che riguarda due diverse Ferrari 330 P con lo stesso numero di telaio, lo 0818. Ora si è arrivati alla conclusione: quella vera è di proprietà di Maranello Rosso, il Museo Ferrari di San Marino.
Risolto il giallo della Ferrari 330 P: quella vera è di Maranello Rosso
SAN MARINO – Dagli anni Novanta il mondo degli appassionati e collezionisti Ferrari segue con attenzione una vera e propria saga (anche giudiziaria) che riguarda due diverse Ferrari 330 P con lo stesso numero di telaio, lo 0818. Una appartiene alla società che gestisce il museo Maranello Rosso di San Marino, l’altra appartiene a un collezionista austriaco, Egon Hofer.
La saga oggi è giunta al termine, la notizia è stata data dalla autorevole rivista Quattroruote: la Corte del Tribunale di Modena ha infatti ufficialmente e inequivocabilmente stabilito che l’unica Ferrari 330 P numero di telaio 0818 è quella di Maranello Rosso.
La Ferrari 330 P, come la definisce Quattroruote, “è una vettura da corsa con motore V12 e palmarés di gran prestigio”. E se il collezionista austriaco non aveva mai voluto mettere a disposizione il proprio modello per una perizia super partes, ma aveva solamente presentato al tribunale la documentazione dei propri consulenti tecnici, oggi si è arrivati alla sentenza definitiva. Che, dopo l’analisi del perito del Tribunale Adolfo Orsi sulla sola vettura di Maranello Rosso, è giunto alla sentenza definitiva: la vera Ferrari 330 P con telaio 0818 è quella che fa bella mostra di sé sul Monte Titano, quella austriaca è solo un clone.
Il caso è chiuso.
