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Murdoch, lo “Squalo” divora ancora il futuro

da Redazione

E’ nato The Daily, il quotidiano del ventunesimo secolo solo per iPad. Nelle intenzioni di Rupert Murdoch, Lo Squalo, dovrebbe essere lo strumento che sostituirà i giornali su carta stampata in crisi in tutto il mondo. Editoria digitale, quindi enormi risparmi.

di Saverio Mercadante

 

Forse troverà posto in un museo del prossimo secolo che celebrerà le innovazioni tecnologiche degli anni 2000. Intanto è stato presentato al Guggenheim Museum di New York. E’ nato The Daily, il quotidiano del ventunesimo secolo solo per iPad. Nelle intenzioni di Rupert Murdoch, Lo Squalo, dovrebbe essere lo strumento che sostituirà i giornali su carta stampata in crisi in tutto il mondo. Editoria digitale, quindi enormi risparmi. L’idea è semplice: Apple ha venduto finora 14,8 milioni di iPad e Murdoch prevede che raggiungeranno quota 50 milioni entro il 2012: The Daily punta ha diventare un must per gli utenti della tavoletta. The Daily costa 14 centesimi, l’abbonamento settimanale 99 centesimi, quello annuale 40 dollari. Per le prime due settimane però il download è gratuito. “Nell’era dei table – ha affermato Murdoch – The Daily sarà una voce forte e innovativa, in grado di replicare la magia dei quotidiani tradizionali”. Giornalismo tradizionale ed l’eccellenza tecnologica, 100 giornalisti, un investimento di 30 milioni di dollari. Si sfoglia e basta. Non c’è carta, nessuna tipografia da milioni di dollari, nessun camion per portare le copie in edicola. I primi commenti degli analisti, sono molto positivi: parlano di un vero e proprio giornale. Fotografie che ruotano a 360 gradi, articoli sui fatti di attualità illustrati da filmati narrati da redattori, animazioni sui gossip del giorno e aggiornamenti in tempo reale sulla galassia delle application, 100 pagine interattive quotidiane frutto della cooperazione fra News Corporation di Rupert Murdoch e Apple di Steve Jobs. Potrà essere letto interamente solo possedendo una tavoletta iPad. Le sei sezioni in cui è diviso – attualità, sport, gossip e celebrità, opinioni, arti, application e giochi – ruotano attorno ad un “carosel” (indice): consente di accedere a articoli scritti, servizi fotografici, video in alta definizione e animazioni sovrapposti gli uni agli altri. Ci sono anche le parole crociate. E’ un mezzo di informazione che integra carta stampata, tv, cinema e cartoni animati così come oggi li conosciamo. Target: un pubblico di giovani che non legge i giornali e non guarda la tv ma vuole essere informato sempre, ovunque si trovi, insomma il sempre più ampio segmento della popolazione istruita e sofisticata, che non legge un quotidiano ma che allo stesso tempo usa i media. Gente che si aspetta contenuti tagliati su misura ai loro specifici interessi consultabili ovunque e quando vogliono. The Daily è un giornale integrato con le comunità dei social network: sarà possibile postare ogni articolo, immagine o video online. Su The Daily nuove possibilità per gli inserzionisti pubblicitari: da spazi scritti a foto o video, combinandoli fra loro. Quei 30 milioni di dollari di investimento e uscite settimanali per mezzo milione di dollari sono veramente poca cosa per Lo Squalo: patrimonio editoriale da 36 miliardi di dollari. The Daily è un giornale nazionale e al momento non è disponibile sull’App Store italiano. Per leggerlo gli oltre 400 mila possessori di iPad della Penisola dovranno procurarsi un account statunitense: serve una carta di credito registrata negli Usa o un codice regalo americano. Il direttore si chiama Jesse Angelo e viene dal New York Post, e il quotidiano ha uffici a New York e a Los Angeles. Tra i giornalisti assunti molti sono ex blogger. Scrive Luca Sofri, forse il più famoso dei giornalisti-bloger italiani, fondatore del quotidiano on line, Il Post: “Il Daily è alla fine un newsmagazine di taglio abbastanza leggero e popolare e confezione formale e grafica molto tradizionali. Alla fine della lettura quello che mi è sembrato più diverso rispetto al giornale di carta sono le pagine pubblicitarie, costruite con video e piccole forme di interattività. Chi avesse deciso di inventare un nuovo settimanale di carta negli ultimi anni avrebbe sicuramente osato molto di più. Il Daily invece investe tutto – per ora, vedremo – sulla novità della fruizione su iPad e del diverso tipo di rapporto col quotidiano, confidando che i lettori preferiscano restare affezionati all’oggetto di sempre. Non è quindi nessuno degli esperimenti e tentativi di cui si è parlato e che si sono cominciati a provare in questi mesi per “sfruttare le nuove potenzialità del mezzo iPad”. Insomma, è un giornale”.

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