Verrà pagata soltanto nel 2011.
Anche l’attesa imposta speciale straordinaria sui beni di lusso è stata ufficialmente introdotta con il D.D. n. 17 del 28 gennaio 2011. Si tratta di un’imposta straordinaria nel senso che verrà pagata soltanto nell’anno 2011, e riguarda i beni di lusso perché viene pagata da chi è proprietario di imbarcazioni e velivoli. Tale imposta, come specificato chiaramente all’art. 22 del suddetto decreto, viene applicata su tutti i soggetti residenti proprietari di imbarcazioni o aeromobili iscritti nei registri nazionali o in registri esteri, ma anche ai soggetti “conduttori” di tali beni, ovvero anche gli utilizzatori in forza di contratti di locazione finanziaria. L’imposta al contrario non si applica quando il bene è direttamente strumentale all’attività d’impresa. Ecco come viene calcolata l’Imposta speciale straordinaria sui beni di lusso. I possessori di una unità da diporto fino a 12 metri dovrà pagare 300 euro, per un’unità da diporto da 12 a 24 metri la tassa è di 500 euro, oltre i 24 metri invece la cifra è tonda: 1.000 euro. Per gli aeromobili invece la distinzione è in due categorie di peso, fino a 1.000 kg (500 euro) e oltre i 1.000 kg (1.000 euro). L’imposta speciale dovrà essere auto-liquidata dai soggetti di cui ai commi precedenti entro il 31 dicembre 2011. Le modalità di versamento verranno disciplinate con apposita circolare dell’Ufficio Tributario.