I commercialisti sammarinesi non sono evasori fiscali. Chi cerca di far passare questo messaggio distorto lo fa per fomentare lo scontro sociale. Ad affermarlo, in una nota ufficiale congiunta, sono i presidenti degli Ordini dei Commercialisti e dei Ragionieri Commercialisti.
I commercialisti sammarinesi non sono evasori fiscali. Chi cerca di far passare questo messaggio distorto lo fa per fomentare lo scontro sociale. Ad affermarlo, in una nota ufficiale congiunta, sono i presidenti degli Ordini dei Commercialisti, Marino Albani, e dei Ragionieri Commercialisti, Gian Enrico Casali, Ordini ormai prossimi alla fusione definitiva.
A corroborare questa affermazione le statistiche dei redditi degli anni 2007, 2008 e 2009, che potete leggere nella tabella qui sotto, che registrano rari casi di dichiarazioni a reddito zero, mentre le medie delle dichiarazioni sopra e sotto i 5 anni di attività sono di tutto rispetto in confronto agli altri contribuenti.
“I commercialisti – afferma la nota – non sono evasori e anzi chiedono per primi l’equità fiscale: il confronto, tra le aliquote di imposta applicate ai professionisti e quelle relative agli altri soggetti d’imposta, dimostra che occorre fare una riforma fiscale seria che riequilibri il trattamento fiscale delle varie categorie di contribuenti e che combatta efficacemente l’evasione fiscale”.
Ecco dunque che presentano una comparazione tra le aliquote a seconda delle categorie.
Qui si può notare come a parità di reddito il dipendente sia decisamente avvantaggiato rispetto ai liberi professionisti, ai commercianti e agli artigiani. Sia in termini di percentuale, che di imposte effettivamente versate all’erario. Ecco i conteggi effettuati dai commercialisti sammarinesi.
Con un reddito di 25 mila euro un lavoratore dipendente paga 644,45 euro di imposte (il 2,58%) contro i 3.493,07 euro di un libero professionista (13,97%), i 2.888,17 di un commerciante (11,55%) e i 2.975,57 (11,90%) di un artigiano.
Salendo di categoria, con un reddito di 40 mila euro un lavoratore dipendente paga 2.229.48 euro (5,57%), un libero professionista 5.780 (14,45%), un commerciante 5.236,00 (13,09%) e un artigiano 5.168 (12,92%).
Se il reddito sale ancora fino a 80 mila euro le imposte sarebbero le seguenti: 10.991,21 euro (13,74%) per il dipendente, 12.399,80 euro (15,50%) per il libero professionista, 10.601,20 euro (13,25%) per il commerciante e 10.465,20 (13,08%) per l’artigiano.
Il 1 marzo 2011 nascerà ufficialmente l’Ordine sammarinese dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili, dalla fusione dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e del Collegio dei Ragionieri Commercialisti. “In questo momento difficile per il Paese bisogna essere uniti. Perché l’unione fa la forza. Ogni sammarinese deve fare la sua parte per il Paese: e i commercialisti lo vogliono fare con più forza. E’ tempo di pensare meno ai diritti e più ai doveri”.
“I Commercialisti – conclude la nota congiunta di Marino Albani e Gian Enrico Casali – hanno molte cose da dire, ma ancora più cose da fare per il Paese. I commercialisti possono cambiare le cose perché sono professionisti, vogliono cambiarle perché sono cittadini”.
TABELLA DEI REDDITI DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEI RAGIONIERI ISCRITTI ALL’ALBO
Categoria | ANNO | ISCRITTI | MEDIA |
| ISCRITTI < 5 ANNI | MEDIA |
| ISCRITTI > 5 ANNI | MEDIA |
Dott. C. | 2007 | 53 | 47.397,47 |
| 11 | 24.364,76 |
| 42 | 53.429,84 |
Ragionieri | 2007 | 62 | 35.299,62 |
| 14 | 21.586,22 |
| 48 | 39.299,36 |
| tot. 2007 | 115 | 40.875,15 |
| 25 | 22.808,77 |
| 90 | 45.893,58 |
Dott. C. | 2008 | 52 | 51.362,09 |
| 7 | 17.016,30 |
| 45 | 56.704,77 |
Ragionieri | 2008 | 63 | 38.041,76 |
| 14 | 25.057,00 |
| 49 | 41.751,68 |
| tot. 2008 | 115 | 44.064,86 |
| 21 | 22.376,77 |
| 94 | 48.910,07 |
Dott. C. | 2009 | 55 | 46.800,79 |
| 8 | 13.427,52 |
| 47 | 52.481,35 |
Ragionieri | 2009 | 63 | 40.133,26 |
| 12 | 19.943,93 |
| 51 | 44.883,70 |
| tot. 2009 | 118 | 43.241,01 |
| 20 | 17.337,81 |
| 98 | 48.527,47 |
Fonte: Ufficio Tributario